amici del canto sardo

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L'Associazione corale " AMICI DEL CANTO SARDO" è nata ufficiosamente a Sassari nel 1999 come momento d'incontro fra amici appassionati della musica sarda.
Nel maggio del 2002 si è costituita ufficialmente con Atto Costitutivo e Statuto. Scopo dell'Associazione è quello di contribuire a tenere viva la tradizione del canto corale sardo. Il repertorio è basato sull'esecuzione di brani della tradizione sarda sia liturgica che popolare.
I coristi sono divisi in quattro batterie:Tenori primi(Boghe),Tenori secondi(Mesa Oghe),Baritoni(Contra),e Bassi (Basciu)che si dispongono a cerchio durante i canti,come prevede la consuetudine dell'isola.
Dal mese di settembre del 2005 il coro degli Amici del canto Sardo è diretto dal Maestro:

SALVATORE BULLA è nato a Sassari nel 1961, da genitori di Anela, piccolo e ameno paese del Goceano e di Florinas, bel paesino situato su una collina del Logudoro a poca distanza da Sassari.

Risiede a Sassari dove insegna storia e filosofia presso il “Ginnasio-Liceo “D. A. Azuni” e collabora a livello di direzione pedagogica con l’istituto medico-pedagogico “Opera Gesù Nazareno”. E’ esperto (master AiPre) in psicologia della prevezione con studi e approfondimenti in particolare sui processi comunicativo-relazionali in ambito educativo. Ha diretto numerosi corsi per insegnanti e genitori.

Tore Bulla ha compiuto gli studi musicali in privato, prima nel seminario diocesano di Sassari poi in quello regionale di Cagliari dedicandosi prevalentemente al canto, al rapporto tra Musica e Liturgia e alla musica popolare sarda, sacra e profana, nelle sue diverse espressioni. In particolare ha studiato la storia, la tradizione musicale e le diverse componenti stilistiche del canto sardo “a chiterra” armonizzando alcuni brani tipici dei “cantadores” solisti per il canto corale. Ha fondato e diretto per diversi anni la corale polifonica “San Paolo Apostolo” di Sassari ed anche il “Coro della Nurra" di Campanedda (Sassari).

In questi anni di attività ha messo in musica diverse poesie della tradizione sarda (Orfanu nidu di G. Pinna; Bellesa singulare di P. Luca) e alcune nuove composizioni su testi di Serra Ruggero (Fozzas) di Pietro Peigottu (Deus Onnipotente e Soberanu; Unu saludu sinzeru). Ispirandosi al “canto a chitarra”, ha adattato e armonizzato per il coro diversi brani de “sa gara” (Su pastoreddu cantende di G. Raga, ispirato al canto in Re; In sas renas de mare ispirato ai Muttos; Corsicana pa tè cantu ispirato alla Corsicana e altri). Inoltre, rivisitando alcuni brani della tradizione del “canto a cuncordu” del nord-Sardegna, ha armonizzato per il coro vari brani, tra i quali: Stabat Mater tradizionale di Sassari; Li tre Re tradizionale di Sassari; Babbu de paghe, Su Ninnidu. E ancora, lavorando sulla tradizione più recente del canto sassarese ha adattato e armonizzato per il coro: Drommi drommi, di Del Drò-Siddi-Santoni e Carrajoru di Ruseddu di G. Soro.