About Me
Barbara Pecorari nasce a Scandiano (Reggio Emilia) terra di musica rock, ai piedi
della storica rocca,in una notte d’inverno del 73 da genitori hippyes, all’interno di
un pulmino Volksvagen. Cresce in campagna quasi allo “stato bradoâ€, affidata ad
una coppia di anziani contadini, Laura e Pio, che la accolgono come una figlia.
Trascorre così la sua infanzia, tra i profumi del fieno e della stalla, ma anche tra i
colori delle stagioni di una natura ancora incontaminata.
Conoscerà solo diversi anni dopo i propri genitori che nel frattempo avevano
continuato la loro vita nomade in giro per l’Europa, vivendo del proprio
artigianato. Barbara rimane irresistibilmente colpita da una copia di un dipinto
di Antonio Ligabue raffigurante due galli, che trova nella soffitta della casa
adottiva. Questo episodio sarà quello decisivo che la avvicinerà alla pittura .
Adolescente incontra i maestri Giuseppe Incerti e Massimo Buffagni, ai quali
mostra i suoi primi lavori; da loro viene incoraggiata a sviluppare una tecnica
sempre più personale e a mettere a fuoco un proprio stile espressivo.
E’ di quegli anni la sua abitudine di girare per la campagna “armata†di tele,
pennelli e colori, per cogliere l’emozione che la natura esercita su di lei e per
fissarla subito. Successivamente frequenta l’Istituto d’Arte “Gaetano Chiericiâ€
di Reggio Emilia, ma di li a poco Barbara farà i conti con un periodo di
disinnamoramento per l’arte visiva che durerà qualche anno. Sotto la cenere però
continua ad ardere la passione per la pittura, e poco alla volta il bisogno di
raccontarsi ancora, torna ad essere pressante. A 18 anni si riavvicina ai pennelli, e
da vita ad una serie di tele che hanno come soggetto i paesaggi del proprio vissuto
legati alle sue memorie di bambina. Veri e propri panorami della memoria.
Per Barbara è importante la tridimensionalità . Le sue opere hanno la necessità di
emergere dalla tela, si fanno richiamo per la mano, ed è proprio lei ad invitarci ad
un contatto fisico con il dipinto. I colori esplodono, si fondono, si ergono con vigore,
vanno oltre i confini dell’occhio e raggiungono l’anima per restarvi.