About Me
Fausto nasce a Cosenza il 2 Luglio del 1987. A 4 anni comincia a suonare da autodidatta il pianoforte; dopo aver rifiutato per l'ennesima volta di studiare in conservatorio, nel 2006 conosce il Maestro Paolo Luciani, che lo inizia allo studio del jazz. Improvvisamente, dopo 40 lezioni col Maestro Luciani, abbandona lo studio e si dedica alla ricerca di nuovi ideali musicali. Comincerà , poi, la sua dura campagna contro ogni tipo di studio "forzato" sostenendo che la musica non sta sui libri ma intorno a noi stessi: nelle strade, nelle case, nei centri commerciali, nei parchi e nell'aria che respiriamo ogni giorno.
Nel frattempo comincia ad organizzare il suo mondo musicale, formando, insieme ad un folle batterista come Alessio Sisca, il suo primo Duo jazz, conosciuto oggi come "AccorDuo", dando vita a brani inediti e talvolta improvvisati, nella più totale incoscienza.
L'AccorDuo, che si ispira più che altro ad artisti come Stefano Bollani, Stefano Bollani e.. Stefan...ehm.. e Bill Evans, è stato preso in considerazione da diversi giornali locali negli anni 2007 e 2008.
Le prime composizioni di Fausto risalgono, in maniera ufficiale, all'anno 2004. Ha composto brani in piano solo come "Il Vento" (2004-2007), "Piccolo Carlo" (2008), "Notte a Castelluccio" (2008), "Note sull'acqua" (2008), "Il Minuto" (2008).. e canzoni d'autore come "Dolce" (2004-2005), "Lacrima" (2007-2008), "Che Cos'è" (2008), "Tu sei tutto" (2008), "Strega Nera" (2008), "Al JazzCafè" (2008), "Cinquant'anni" (2008).
Nel maggio del 2007 Fausto entra a far parte della band d'origine Epic Metal "AlkemicA" e vi rimane per sei mesi, partecipando ai concerti organizzati fuori dalla sua Calabria.
Nello stesso anno Fausto riprende, finalmente, le lezioni col Maestro Virginio Aiello, e decide di tentare l'esame di ammissione al corso di jazz del conservatorio di Cosenza. Dopo qualche piccolo sforzo, nel Luglio 2007, supera l'esame ottenendo due "meravigliosi" debiti formativi in Teoria e Strumento, e porta tuttora il loro peso inutile sulle spalle, senza permettergli di sostenere altri esami importanti.
Nel 2008 Fausto da vita ad un altro Duo Jazz sperimentale con la presenza di Valerio Panettieri alla batteria e ai "chiuriti e i fricularìeddri", mantenendo sempre il fedelissimo contatto con l'AccorDuo.
Stavolta il nuovo Duo Jazz (senza nome per ora, poiché non siamo in grado di pensarci) si basa su nuove regole musicali, oserei eccentriche: la musica nasce da tutto ciò che è intorno a noi; dalla carta velina alle palle da tennis, vari suoni che il primo "malcapitato" chiamerebbe "rumori". In realtà il nuovo Duo Jazz esprime alcuni caratteri fondamentali del nostro studio personale del jazz: la particolare mancanza di ragione in alcuni brani e il linguaggio espresso attraverso gesti di incompresa follia da parte dei musicisti. Un genere sperimentale che attira molti curiosi.
Ma Fausto è un pianista solista, di natura in una via di mezzo tra il classico e il jazz. Ha ideali molto personali ed è, fondamentalmente, un amante della musica dolce.
Nel novembre 2008 Fausto organizza il suo primo concerto di beneficenza in memoria di Maria Francesca Bloise, ex bassista degli AlkemicA. Si esibisce in gruppo aprendo la serata con "Lacrima" (brano dedicato a Maria Francesca). Partecipano alla serata anche gruppi come i Sogni Interrotti e i Taranta Terapy e gruppi emergenti come i Morgana e i Blues Rose. Il ricavato della serata è stato devoluto interamente all'UNICEF.
Da ormai due anni Fausto s'impegna nello studio del pianoforte e del jazz sotto l'accurata e costante osservazione del Maestro Virginio Aiello.
Attualmente Fausto si occupa anche di pubbliche relazioni per il Beat Music Club, trattando generi musicali quali il Jazz e il Blues.
