Alla "tenera" età di 16 anni una cara amica di famiglia decide che è stanca di sentire mia madre lamentarsi perchè suo figlio (io) vuole una chitarra da suonare... e decide di regalargliene una classica da quattro soldi.
Da quel giorno tutto cambia. Passa giusto un mese ed un amico di mio fratello decide che è ora di svuotare la soffitta. In casa mia arrivano un amplificatore Marshall da 25 Watt, un cavo e una chitarra elettrica Hondo (una copia Gibson LesPaul). Da quel giorno la chitarra elettrica e la musica suonata divengono una parte fondamentale della mia vita.Dopo un paio d’anni passati nel tentativo di creare un gruppo decente assieme al mio amico Ricky "growling from Bernafretc" Besana (con scarsi ma divertenti risultati), nel 1998 subentro in pianta stabile nei Witchunter, la mia prima vera band con la quale registriamo un piccolo promo su cassetta (just for fun!) e teniamo alcuni concerti. Memorabili le prove all’epoca fatte in una saletta prove non riscaldata e con i guanti alle mani!
Chiusa l’esperienza con i Witchunter si apre una breve parentesi con i Black Dahlia, che però rimangono una sorta di minestra riscaldata venuta male.
Nel 1999 finalmente il primo salto di qualità . Entro a far parte degli Evil Bards, primo gruppo organizzato, con un organico completo e con i quali registro il primo demo-cd della mia storia musicale "Prelude to sadness".
Negli Evil Bards conosco Max Guglielmone, l’altro chitarrista della band, con il quale poi intraprenderemo 3 anni dopo l’avventura fantastica e tutta nostra degli Amniotic Count.
Nel mentre suono in un altro po’ di band nate per pura passione e divertimento (come sempre) tra i quali mi piace ricordare:
- Bell from Hell (progetto semiserio con Roby ex-Knock Out ex-Mutilated alla batteria e Nick ex-Evil Bards alla voce)
- Bloodew (progetto gothic-metal con Rig degli Evil Bards alla batteria e Alexi e Rhaegar ora anch’essi negli Evil Bards)
- Brutallica (brutal death band parecchio divertente con Nick ex-Evil Bards alla voce, Andrew "Commando" alla batteria e "Foto" all’altra chitarra)
- Empty Room (forse il secondo progetto più bello di sempre in cui abbia suonato, un mix di Pain of Salvation e di tutto un po’, musica libera in circolazione. Formati da Max Avossa ai tempi facente parte dei Vigdis all’altra chitarra, Andrea Pistarini anch’egli Vigdis alle tastiere, il sempre presente Roby alla batteria, Alessandro al basso (ora Knock-out), e Johnathan alla voce (ora Spellblast e Drivhell))Chiuse una ad una mano a mano tutte le esperienze, la più duratura, il mio gruppo principale, sono rimasti per anni gli Amniotic Count con i quali ho passato dei momenti indimenticabili.
Fra tanti momenti mi piace ricordare soprattutto quelli negli ultimi tre anni di attività in cui siamo riusciti a concretizzare grazie alla nostra testardaggine (mia, di Max e di Fabio G.) un po’ di quello che il nostro potenziale ci consentiva: i concerti alla Sfinge di Brescia, all’Indian’s Saloon di Bresso, al Madigan’s di Osnago oppure anche il concerto di debutto ad Osnago, ma anche tutti quei concerti assurdi fatti per "Scorribande" suonando tre pezzi in condizioni pietose ma divertendoci come matti, la realizzazione del nostro Demo -CD, e la vittoria al concorso nazionale "Takeoff Contest" tenutosi al Keller di Curno (Bg) in compagnia di tante altre valide formazioni provenienti da tutta Italia.
Ahimè, dopo questo ultimo evento citato le diverse esigenze di vita di ogni membro della band portano la stessa alla paralisi e ad un mai dichiarato scioglimento (ma io credo nella resurrezione!).Nel frattempo, nell’arco del 2007 mi dedico anche alla musica con una cover band decisamente particolare in compagnia di Andrea (ex-Vigdis ed ex-Empty Room), Samantha e Marco (bassista degli Amniotic). Attualmente però anche questo progetto è in fase di stallo perciò mi ritrovo senza una band, con un bel bagaglio di esperienza alle spalle di dieci anni di gruppi e concerti e con la stessa passione e voglia di sempre.
Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / Green