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Sara

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About Me

Salve a tutti. Mi chiamo Sara De Chiara, sono nata a Salerno il 22 settembre del 1986. Attualmente sono iscritta al terzo anno accademico della Facoltà di Psicologia presso la “Seconda Università degli Studi di Napoli”. Molte volte le persone mi chiedono come mai ho scelto questa facoltà e io rispondo che credo sia importante avere una forte motivazione di base per voler fare questo mestiere in futuro perchè aiutare gli altri vuol dire prima ammettere di chiedere aiuto per aiutare se stessi e poi perchè nella mia vita ho sempre cercato di conciliare in un unico fine le mie due grandi passioni: in primis il Teatro (quello che si vede e che si fa) e poi gli studi relativi all'individuo e quindi la psicologia; infatti, tra i miei numerosissimi sogni nel cassetto c'è sicuramente in testa alla classifica un progetto futuro che mira alla conciliazione di questi due grandi punti fermi della mia vita, cercando di unirli nella costituzione di un gruppo che voglia far parte di una psicoterapia incentrata sullo psicodramma e sulla teatro terapia. Per me, la psiche e il teatro, sono un connubio vincente e attuale date le difficoltà che ognuno di noi ha nel chiedere aiuto all'altro nel momento del bisogno! Fin da piccola l'arte teatrale ha fatto parte di me, anche quando per evitare qualche sberla, recitavo un dramma vero e proprio! Da bambina la passione per le imitazioni dei personaggi famosi era da intrattenimento durante le riunioni con parenti e amici, mi dilettavo a recitare a memoria pezzi e pezzi di film che guardavo anche 4-5 volte al giorno finchè non li avevo imparati a memoria; l'imitazione della voce e dei movimenti del fatidico ragionier Ugo Fantozzi, di sua moglie e della signorina Silvani o del personaggio di Cico di "e fuori nevica" (Salemme)e di tutti quei personaggi che durante la mia infanzia mi divertivano per la loro goffaggine e per la loro "sfortuna"; pero' nel mio baby-repertorio non potevano mancare i grandi del cinema (C.Verdone, S.Loren, Titina De Filippo, Franca Valeri,Paolo Panelli ecc...), come non potevano mancare le imitazioni di personaggi del mio paese che incontravo quotidianamente (il panettiere, il salumiere, e soprattutto il mitico venditore di detersivi); più volte davanti ad una telecamerina per uso domestico mi facevo riprendere da mia cugina, fingendomi una pseudo-presentatrice, giornalista, attrice candidata all'oscar,...insomma sognavo, sognavo quello che anche a soli 5-6 anni sarei voluta diventare in futuro. Non potrò mai dimenticare questi personaggi perché grazie a loro ho capito quella che era una delle cose che avrei amato di più in assoluto: il TEATRO! Per me il teatro rappresenta quell'evasione dalla realtà, quello scorcio di vita che mostrerai a tante persone ma che sarà sempre e solo tuo, il teatro per me è amore, entusiasmo, divertimento ma anche studio, sacrificio, scelta di vita ma anche infinita gratificazione; il palcoscenico per me è l'unico pezzo di legno in grado di farmi sentire libera di essere come voglio; la maschera, che nasconde il viso è per me qualcosa che trasforma le parole in movimento, solo energia, solo movimento senza voce ma solo con la voce del corpo; il personaggio è per me la reale espressione di se stessi celata dietro una maschera che agli altri appare come personaggio ma che dentro di noi esprime quello che realmente siamo! Appassionata da questo mondo ho cominciato sempre più a sentire l'esigenza di una formazione teatrale e nel 1994 tramite un progetto ideato dal mio comune di residenza, dalla scuola primaria e da un laboratorio teatrale diretto dall'attore e regista Gaetano Stella e dall'attrice Elena Parmense ho deciso di prendere parte attivamente a questa realtà che tanto mi affascinava. Ho frequentato questo laboratorio per più di tre anni; poi nel 1997 ho cominciato un nuovo percorso teatrale all'interno di laboratori teatrali attivati durante la mia permanenza alla scuola secondaria di primo grado. Dopo quest'iniziazione alle tecniche recitative ho avuto un allontanamento dal teatro per dedicarmi per 2 anni alla musica, ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte, perchè attratta da questo strumento, ma presto mi sono accorta che quello non era il posto in cui sarei voluta stare, non mi bastava la musica avevo bisogno di recitare, così abbandonai la scuola di musica e tornai alla recitazione iscrivendomi nel 2002 e fino al 2007 alla Scuola d’Arte Drammatica “Accademia dello Spettacolo” diretta da Gaetano Stella e Pasquale De Cristofaro.Dal 2007 cerco di continuare la mia formazione alla Scuola di Recitazione e Dizione di Pasquale De Cristofaro presso il Teatro Nuovo di Salerno.Ho preso parte anche a numerosi stage sulla figura dell'attore, sulla drammaturgia e sulla mimica. Ho sempre pensato che il teatro vada anche visto e non solo fatto ed è per questo che appena ne ho la possibilità cerco di andare a vedere quanti più spettacoli posso perchè credo che anche questo contribuisca alla formazione dell'attore. Durante questi anni di studio più volte mi sono esibita in saggi-spettacolo e spettacoli di vario genere, dal teatro in dizione, al teatro dialettale. Dal 1994 in poi con: "la carica dei 100 e 1; Martin Luther King; spettacoli sulle maschere della tradizione salernitana; spettacoli su tematiche attuali come la legalità, il riciclaggio dei rifiuti e la disoccupazione. Dal 2002: -“Le dame viennesi, le dame napoletane, le dame apostice con pulcinella creduto direttrice delle dame” - Regia di Antonello Cianciulli, -“Tre sorelle” di A. Cechov - Regia di Pasquale De Cristofaro; -“La gatta Cenerentola” di R. De Simone - Regia di Antonello Cianciulli e Gaetano Stella; -“Questa sera si recita a soggetto” di Pirandello - Regia di Pasquale De Cristofaro; -“C’era una volta…Scugnizzi” – Regia di Antonello Cianciulli; -“ Baccanti” di Euripide - Regia di Pasquale De Cristofaro; -“Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello - Regia di Antonello Cianciulli; -“Visita di condoglianze” di A. Campanile - Regia di Antonello Cianciulli; -“Grossi dispiaceri” di G. Courtelin - Regia di Antonello Cianciulli. Dal 2007: -“Il morto sta bene in salute” di G. Di Maio - Regia di Graziella Cavallaro; -“Le tre pecore viziose” - Regia di Graziella Cavallaro; -“Donna Chiarina pronto soccorso” - Regia di Graziella Cavallaro. Dal 2008: - "La Bella e la Bestia" - Regia di Sara De Chiara; - "La famiglia dell'antiquario" di C.Goldoni - Regia di Antonello Cianciulli. Dal 2006 mi sn divertita a fare anche esperienze di scrittura di pezzi inediti e di regia: -“I Signori Boulingrin” G. Courtelin - Regia di Sara De Chiara; - Spezzoni di Cabaret “Da Napoli a Paris” (testo inedito) – Regia di Sara De Chiara; -" Dai miti alle leggende metropolitane"(testo inedito) – Regia di Sara De Chiara. Ho preso parte anche a numerose rievocazioni storiche nella mia regione.Amo il teatro e voglio fare del teatro, oltre che una semplice passione, anche un progetto di vita.PER QUALSIASI CONTATTO VI LASCIO ANCHE IL MIO CONTATTO MSN: [email protected]

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Tutti coloro che come me amano la nobilissima arte del teatro e poi spero di incontrare sempre più persone che mi aiutino a migliorarmi e ad incrementare la realizzazione di questo mio piccolo sogno nel cassetto: fare Teatro!

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