About Me
Non lasciatevi ingannare dal nome esotico: Neja è italianissima e vive vicino Torino, dove è nata sotto il segno del Leone. Sin da bambina si scopre innamorata della musica e inizia a cantare jazz e gospel in tanti gruppi diversi. Il suo sogno però si realizzerà grazie alla dance. Tutto iniziò con i singoli Restless e Shock !, due successi indimenticabili ballati nelle discoteche di tutto il mondo. A dimostrare che Neja non era un'illusione nel 1999 arriva il singolo The game, brano vincitore di "Un disco per l'estate". Nello stesso anno partecipa a tutte le puntate del "Festivalbar" e una lunga tournee la porta fino in Giappone. The Game sarà anche il titolo dell'album di esordio. Neja è autrice dei 10 brani contenuti e per la prima volta strizza l'occhio al genere pop con i suoni di Fairytale e Mum's day. Ma non si tratta di un addio alla dance, anzi, nel gennaio 2000 è proprio una versione remix di Fairytale a fare breccia nei circuiti radiofonici europei. In particolare, in Germania, viene licenziato dalla Universal che produce un video strepitoso! Protagonista dell'estate sarà poi il singolo Singin' nanana, un brano di matrice latina, presentato al Festivalbar. Nel 2001 è la volta di Time flies, e Back 4 the morning. Quest'ultimo subisce l'influsso di una sperimentazione house ed entra nelle classifiche dance degli Stati Uniti. Neja raggiunge così gli USA e si esibisce a New York, Boston e in Texas. Con il passaggio alla Universal, nel 2002, la tendenza verso la musica pop diventa più marcata. Il singolo Looking for something è protagonista in diverse puntate del Festivalbar e a fare da apripista all'album Hot stuff arriva il singolo omonimo e To the music. Nel 2005 esce Who's gonna be? sotto l'etichetta Melodica, sempre prodotto con Alex Bagnoli. Un brano decisamente pop, arricchito da diverse versioni, rock, reggae, dance ... licenziato anche in Spagna e in Europa orientale. Nel 2007 l’incontro con i produttori Filadelfo Castro e Massimo Maspero della Exclaim Productions (etichetta caratterizzata da produzioni pop e rock di grande qualità interamente realizzate presso i propri studi di Como) segna un nuovo momento di crescita artistica per Neja. Il primo passo della collaborazione con questo nuovo team è la produzione dell’album Neja Acousticlub nel quale vengono ri-arrangiati e prodotti artisticamente, dallo stesso Filadelfo, in chiave acustica alcuni successi dance dell’artista ed altre pietre miliari degli anni ’80 e ’90. Vede così la luce nella primavera del 2008 un disco di 10 tracce ricco di influenze che vanno dal pop, al jazz, alla musica etnica; un album interamente realizzato presso gli studi della Exclaim senza l’ausilio dell’elettronica; con una produzione ricca di strumenti acustici, classici e moderni, utilizzati anche in chiave atipica (percussioni, archi, fiati, arpa, contrabbasso, batteria, chitarre acustiche e classiche, strumenti a corda particolari). La track list vede la presenza di brani di importanza storica per la musica leggera internazionale (Sweet dreams; I’ll fly for you; Sleeping satellite; Man in the mirror; You don’t understand me; Da ya think I’m sexy; per citarne alcuni). La collaborazione con il team della Exclaim prosegue attivamente anche nel presente sia per dare seguito al progetto Acousticlub, sia lavorando alla creazione di nuovi brani originali.