ale watches the stars

Amo passare inosservata. Odio non essere notata. Amo le mani nel vento. La luce che mi sveglia al mattino. I colori della sera. Il sapore del pane. Le lenzuola sulla pelle. Odio i silenzi dietro i quali nascondersi. Amo il mio lavoro - quello che svolgo e quello che ho svolto - che mi fa sentire speciale ogni giorno. L’odore del mio uomo tra le dita a ricordarmi di lui. Odio i luoghi comuni e i modi di dire. Amo gli ossimori e le parole onomatopeiche. Amo il mio essere me quando sono con. Amo annusare l'aria per sentire il profumo delle vite degli altri che mi scivolano accanto. Le strade ombreggiate con la luce che disegna merletti sull'asfalto. Le frasi fatte e le retoriche spogliate dal sapore delle idee. Amo la new wave e tutto il poi. Amo guidare e amo quando sconosciuti mi salutano riconoscenti alle strisce pedonali. Amo cantare mentre guido, spudoratamente stonata. Gli energy drink al sapore di sciroppo antibiotico che innescano madeleine di influenze passate. Le caramelle mou quadrate. La cannella. Amo essere innamorata. Amo i miei vorrei fare che diventano faccio. Amo andare in vespa. Il mare e i colori della sera. Odio le parole buttate a vuoto, tanto per riempire uno spazio di silenzio. Odio le persone banali accessoriate di passioni banali, ma che si sentono alternative. Odio fare le cose perché si devono. Perdere tempo. Ma amo l'attesa delle cose. Amo guardare ciò che ho intorno come se fosse racchiuso nei contorni di un obiettivo. Odio il mio senso del dovere. Amo essere impegnata. Paroledialogocompenetrazionesensazioneunsorrisoepoi. Amo la mia lucida follia. Odio il restare in sospeso. Amo l'arousal che precede e accompagna certi momenti ed espressioni del mio essere con e per. Fotografare. Leggere. Scrivere. I sorrisi di e per. Le insicurezze e i dubbi che portano poi, alle rassicurazioni. Amo le sincroniche vicendevolezze. lo zucchero filato. il cielo stellato blu di van gogh. Io che non sono più io le introspezioni prospettiche che si aprono sotto il metallo del tempo e dello spazio. e vanno oltre. Le piccole cose di ogni giorno che fanno grandi quelle speciali. Il potere insito nel trovarsi al posto giusto al momento giusto,anche se si pensa di non trovare stupore. Ma io ora sono stupita. .. Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione, perchè fosse tutto meno triste. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure esisterebbe. La vita umana non è altro che un gioco della follia. Il cuore ha sempre ragione.(Erasmo da Rotterdam)