Questa unione ha generato molti progetti musicali stabili, connotati da una forte identità , ed ha inoltre fornito ai musicisti uno strumento giuridico per valorizzare la propria proposta artistica sul territorio.
Le iniziative, i festival ed i concerti organizzati dal Collettivo Bassesfere, sia in spazi occupati ed alternativi sia in sinergia con le istituzioni, si sono imposte per forza ed originalità instaurando un rapporto di fiducia con un pubblico che riconosce così un modo onesto di fare musica, diverso dalle proposte mercantilistiche ed accomodanti alle quali spesso quest'arte viene piegata.
L'identificazione del singolo musicista con il collettivo, unita all'affiatamento musicale ed umano, dopo 13 anni sono capaci di produrre idee e forme musicali in continua evoluzione, contribuendo così ad una sorta di armonizzazione delle poetiche dei singoli nei gruppi e nel collettivo Bassesfere.
L'eterogeneità delle singole ricerche e degli stili rendono difficile tracciare solchi univoci, tuttavia si possono individuare i riferimenti stilistici principali di Bassesfere nel jazz contemporaneo, nella musica improvvisata, nel rock e nella contaminazione di questi linguaggi con esperienze popolari e colte. Notevole importanza hanno avuto in questi anni le confluenze tra diversi linguaggi artistici, come naturale sviluppo delle idee musicali nei territori limitrofi della danza, delle arti visive, della performance.
L'esigenza del Collettivo nasce dal bisogno di concentrare le proprie forze su obiettivi comuni, siano essi lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca o la creazione di spazi e contesti in cui poter crescere artisticamente.
Nel 1999 Bassesfere ha fondato un'etichetta, la BassesfeREC, al fine di documentare la propria attività ma anche di dare spazio ai musicisti della nuova scena musicale che come noi non si riconoscono nei canali e nei modi in cui la musica viene comunemente prodotta, presentata e fruita in Italia.
I membri di Bassesfere si sono esibiti all'interno di importanti festivals in Spagna, Germania, Olanda, Romania, Francia, Senegal, Turchia, Norvegia, Stati Uniti.
Tra gli artisti che hanno collaborato con i musicisti di Bassesfere ci piace ricordare Antonello Salis, Louis Sclavis, Han Bennink, Ernst Reijseger, Lester Bowie, Don Moye, Tim Berne, Tristan Honsinger.
NOVITA' DISCOGRAFICHE BASSESFEREC:
IO E LUI - "ACUSTICA" (BS012)
Antonio Borghini: contrabbasso
Mirko Sabatini: batteria preparata
ANCE MIGRATORIE (BS013)
Enrico Sartori: clarinetto, clarinetto alto
Tim Trevor-Briscoe: clarinetto
Olivia Bignardi: clarinetto
Achille Succi: clarinetto basso