I REQUIEM nascono nel marzo 2007. Il motivo fondamentale era quello di passare il tempo diversamente dal solito bar o dalle solite chiacchiere tra amici. Dopo breve tempo il loro “gioco†cominciò a trasformarsi in qualcosa di più serio. Vengono, infatti, contattati per alcune serate che hanno animato l’opinione popolare data la giovane età dei componenti e la serietà con cui si applicavano. Circa una decina di giorni prima del loro debutto scelgono il nome REQUIEM, per sottolineare la loro filosofia. Non si reputano predicatori di morte, ma profeti della nuova vita, una vita possibile, senza conformismo, banalità , e con la libertà di essere sempre se stessi. Partecipano a diversi concorsi e rassegne e solo nel gennaio 2008 viene confermata l’attuale formazione a quattro: esce dal gruppo il tastierista. Così, Andrea Suliani (Voce, 19 anni), Raffaele Mascia (Chitarra, 19 anni), Francesco Picciuto (Basso, 17 anni) e Giuseppe Recchia ( Batteria, 13 anni), dopo aver raggiunto il primo traguardo, l’essere “considerati†a livello musicale, arrivano anche al loro secondo: in aprile registrano un demo. Il sound si rivela subito molto “attivo†e coinvolgente, e i testi per nulla banali.
Attualmente suonano in locali, teatri, rassegne e concorsi in attesa di raggiungere il terzo traguardo: un contratto discografico. Hanno diversi pezzi, non ancora incisi, ch si differenziano dal loro primo demo, ma comunque il tocco musicale “REQUIEM†rimane sempre. I loro testi trattano temi sociali, letterari, mitici, attitudinali, psichici. Sono comunque di libera interpretazione.Andrea...............Voce
Fra......................Basso
Lele....................Chitarra
Peppuccio.........BatteriaPERCHE’ REQUIEM?????Il nome REQUIEM e l’ ANKH, simbolo egizio della vita (e simbolo dei Requiem), sembrano una contraddizione, ma concordano perfettamente nella filosofia del gruppo. Il saluto finale è diretto ai perbenisti, ai puritani, alle persone banali, all’umanità e alla sua mente malata. Agli errori di oggi e di ieri, agli schiavi della società , al conformismo, alla massa.
Ogni essere umano deve essere vivo, e per essere vivo bisogna essere liberi. La libertà si ottiene solo essendo se stessi, quindi ognuno diverso dagli altri. E’ bello avere un mondo vario e non globalizzato; bisogna allontanarsi dalla massa, essere diversi e scambiare idee, opinioni, cultura, aprendo la mente a tutti. E dal passato bisogna estrarre solo le virtù e non le negatività .
Quindi è l’Ankh che dopo la morte di queste negatività ci porta ad una nuova vita.Non siamo un gruppo che si ispira ad ideali politici, alla violenza o a chissà che. Accettiamo tutti fra noi, vogliamo conoscere nuova gente e nuovi modi di pensare. CHE IL NOSTRO BLOG SIA UN PUNTO DI INCONTRO PER TANTE MENTI!!!!VIVETE E SIATE VIVI...
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