Nata nel 1985, Elisa Paganelli viene avvicinata alla musica all'età di soli 4 anni, quando durante delle lezioni di propedeutica alla materia, un maestro di musica si accorge della sua spiccata capacità di ricordare e riconoscere brani di musica classica.
In seconda elementare, all'età di 7 anni, entra a far parte del Coro della Cattedrale di Lodi, in qualità di soprano. Qui, grazie all'insegnamento del direttore Don Piero Panzetti e della Maestra Mariagrazia Pedrazzini, apprende il solfeggio e studia flauto traverso per diversi anni. L'esperienza corale è fondamentale per la giovane artista che conosce ed impara ad amare i grandi della musica classica. Questa esperienza di grande impegno le dona la capacità di saper creare armonie con facilità , cosa che rimarrà la sua passione.
In prima liceo inizia a studiare canto e tecnica vocale con il Maestro Rick Sharff, secondo il metodo Jo Estill, rimarrà con Rick per i successivi 2 anni, studiando e perfezionando la propria tecnica ed il proprio stile vocale.
Nel 2004 conosce Josh Zighetti, un incontro cruciale per il suo percorso artistico. Inizialmente la cantante prende parte ai concerti degli Hungry Heart, in qualità di voce corista; con gli Hh conosce Mario Percudani (Tanzan Music) e Marco Tansini, con i quali inizia un percorso fitto di collaborazioni.
Nel 2005 entra a far parte dei Double Trouble, gruppo cover Lynyrd Skynyrd, capitanato da Luca Paterniti, sempre in qualità di corista.
Nel 2007 incide i cori per l'album solista omonimo di Mario Percudani, registrato al Pacific Studio di Codogno (Lo).
La ormai consolidata partnership ed amicizia la vede annoverata fra le fila della Tanzan Music, e nel 2008 la porta a registrare "Rosmery Lane" in duetto con Mario, per il nuovo album dei Blueville.
Dopo tanti cori ;) Elisa, Mario e Marco creano un gruppo acustico, i Big Sur, come tributo alla musica californiana degli ani '70. il repertorio spazia dagli America a Joni Mitchell, da James Taylor ai CSNY.
Nel 2009, Elisa entra in qualità di cantante femminile nei Dhune, gruppo Metal storico piacentino, per supportare l'attività live di promozione del loro album "Medusa" già on sales, ed inizia a collaborare alla stesura dei pezzi per il nuovo album.
- - -
Born in 1985, Elisa Paganelli first comes into music at the age of 4, when a school teacher finds out her innate ability to remember and recognize classical music tracks. At the age of 7, she become a chorist in Lodi's Chathedral Choir, as soprano. Thanks to Director Don Piero Panzetti and Maestra Mariagrazia Pedrazzini, she studies solfeggio and how to play the transverse flute for many years. The coral experience is fondamental to the young artist to forge her ear and her ability to create armonies, wich will remain her main passion into music.At The age of 14 she stars studing vocal tecnique with Rick Sharff, using Jo Estill method; she will study with Rick for the next 2 years, enforcing her tecnique and vocal style.
In 2005 she meets Josh Zighetti, a meeting that will change her artistic carrer. At first, the singer takes part at the Hungry Heart Live shows, as back vocalist; with the Hh she meets Mario Percudani (Tanzan Music) and Marco Tansini, with whom she stars a lot of collaborations.
Also, in 2005 she joins Double Trouble band, a Lynyrd Skynyrd cover band, capitaned by Luca Paterniti, one more time again ad back vocals.
In 2007 she record all the back vocals for the homonym Mario Percudani's first album.
The now consolidated partnership and friendship sees her as a Tanzan Music's artist, and in 2008 it takes her again into studio, recording "Rosemary Lane", a duo with Mario, for the uncoming new Blueville's album.
After this, Elisa, Marco and Mario gives life to a new group, the Big Sur, a californian 70's music tribute, toghether with Gianni Grecchi (bass) and Paolo Botteschi (drums). This project makes honor to the music they all love, from James Taylor to CSNY.
In 2009, she becomes the new famale singer of Metal storical band Dhune, to support their first album "Medusa" promotion, and cooperate with them on their second album.
