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Gabriele Caporuscio

About Me

Gabriele Caporuscio – Sitar, chitarra, oud, saz, voce (e tutto il resto).Biografia artistica. Giovane polistrumentista nato a Roma nel 1977, suona e studia strumenti a corde come chitarra e mandolino dalla tenera età di 10 anni. Ha intrapreso lo studio approfondito del sitar, dopo aver coltivato un forte interesse per l’etnomusicologia. I suoi maestri sono stati Pandit Manilal Nag, Pt.Amarnath Mishra e altri importanti sitaristi indiani, nonché il polistrumentista tedesco Aki Montoya, già allievo di Budhaditya Mukherjee, il più osannato tra i sitaristi indiani della nuova generazione. Al suo attivo conta la partecipazione al concerto tenutosi al Palace Theatre di Soho a Londra, per celebrare il ventesimo anno della morte di J.Lennon e numerose performance, come solista e non, in diversi locali della capitale, nonché la partecipazione a festival di musica e cultura indiana come il Sangeet Mela tenutosi all’Auditorium di Roma nel 2003 e il Durga Puja di Roma (piazza Vittorio) dell’ottobre 2007 e varie esibizioni con il tablista Sanjay Kansa Banik, attuale membro dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Ad oggi, collabora stabilmente con il gruppo etnico-elettronico siciliano Unnaddarè con cui si esibisce regolarmente e che ha pubblicato il suo primo disco nel gennaio 2007. Nel novembre 2006 ha collaborato al progetto Terrarrussa per la celebrazione del centenario della CGIL che lo ha portato in Sicilia per un tour nei principali teatri della provincia di Ragusa. Ha inoltre intrapreso un percorso parallelo di riscoperta e rielaborazione della musica antica, dal medioevo al rinascimento, e si occupa della sezione di strumenti a corde (oud e saz) nella compagnia di musica medievale e celtica Gratulantes di Roma. Altre collaborazioni includono il duo romano Rino Ceronti ed il progetto acustico-elettronico Sansura. Parallelamente agli impegni già descritti, porta avanti il suo personale progetto solista, orientato verso il folk psichedelico, in cui dà forma agli aspetti più intimi e profondi della sua personalità, alternando brani strumentali, riadattamenti di ballate tradizionali e canzoni proprie.

My Interests

Music:

Member Since: 05/04/2008
Influences: Folk inglese e irlandese: The Pentangle, John Renbourn, Bert Jansch, Roy Harper, Planxty, Patrick Street, Gryphon, Martin Carthy, Nick Drake. Musica medievale e rinascimentale: John Dowland, Giorgio Mainerio, Claudio Monteverdi. Rock e progressive: Led Zeppelin (hey Jimmy!!), Pink Floyd, Gentle Giant, King Crimson, Jethro Tull, Radiohead. Musica classica indiana: Pt.Nikhil Banerjee, Ustad Vilayat Khan. I miei maestri di sitar: Pt.Manilal Nag, Pt.Amarnath Mishra e altri, ma soprattutto IL guru della fusion di tutti i generi del mondo, Aki Montoya. Jazz e Fusion indo/jazz: John Maclaughlin, Shakti, Remember Shakti, Ustad Zakir Hussain, Charles Lloyd e Keith Jarrett. Chi più ne ha, ne metta ancora! Ah, dimenticavo! Grazie ad Alessandro Contadini e Riccardo Del Monaco (piano su "Silence") per gli anni adolescenti e non di musica insieme.
Record Label: Nessuna/megasound
Type of Label: Indie