Ottimo spunto di riflessione. Sono uno strano animale che si nutre d'amore, in qualsiasi forma esso si presenti. Sono una che se smette di nutrirsi muore, come tutti d'altro canto.
Sono una curiosa di professione, e sono attratta da tutto ciò che è diverso da me, quindi da tutto. Sono una buona cantante (chi si loda si sbroda, recita l'adagio), una discreta pianista (forse ho scelto una guida spirituale inarrivabile, Arturo Benedetti Michelangeli...) e una pittrice appassionata. Sono una lettrice insaziabile, per questo mi sono iscritta a Lettere: dopo quasi 24 anni e centinaia -forse migliaia- di libri letti e riletti mi sono detta, beh! forse è arrivato il momento di passare al supermarket dei cfu e farmi dare un servizio di piatti con tutti i punti accumulati. Sono anche un'ascoltatrice quasi onnivora, i miei timpani apprezzano dalla classica al blues al jazz al funky alla psichedelia (taaanta psichedelia). Sono una di sinistra che magari non si vede tanto che è di sinistra, forse perché ho la strana abitudine di lavarmi e cambiarmi spesso i vestiti. Fattosta che quando passo davanti ai banchetti dei Comunisti italiani i santini non me li danno mai, mentre quelli di Forza Italia ultimamente me li hanno timidamente allungati. Mah. Sono una che odia le etichette, i confini e tutto ciò che serve a costringere, a circoscivere, inevitabilmente a dividere.
Sono un po' megalomane, mi piaccio. In fondo sono la persona più importante della mia vita, e sfido chiunque ad affermare il contrario.
Chi mi ama non mi segua, ché le pecore non mi sono mai state tanto simpatiche.
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