Rò

Nasce nel millenovecentosettantanove da genitori napoletani e amanti della vita. All'età di cinque anni scopre il piacere di usare la sua voce per riprodurre suoni melodici, così trascorre le sue giornate giocando a fare la cantante. Crescendo, questa curiosa scoperta si trasforma in passione, una passione un pò limitata, una passione che necessità di un sostegno strumentale. Inizialmente trova questo sostegno è rappresentato dal fratello, Fabrizio, poi verso i quindici anni impugna per la prima volta una chitarra classica che chiamò "Elena" e che l'accompagnò fino all'età di 17 anni. In questo arco di tempo inizia a prender forma la sua identità di cantautrice. Come tanti partecipa a concorsi più o meno di fama nazionale e noti come appunto "Il Festival di Castrocaro", dove arriva alle semifinali con un brano intitolato "Porte, amuleti...io giro". Le sue canzoni nascono per descrivere sensazioni, emozioni, desideri e ambigue circostanze, in futuro poi, divengono vere esperienze da ascoltare attentamente. La sua musica è del tutto originale, non rispetta canoni nè regole musicali, ed è per questo coloro che la ascoltano, sono persone sensibili, ricercatrici del buon gusto e della sperimantazione. Dai diciotto fino ad oggi collabora come cantantautrice con una band capitolina, gli "Shaula", con la quale si esibisce nei vari locali romani e presto anche in altre regioni. Il suo sogno è quello di poter cantare ovunque e in ogni momento, il canto è per lei l'unica energia in grado di far sentire i sogni più vicini...