Federico Villa

Chitarrista. Autodidatta. Esperienza ventennale in varie formazioni milanesi. Concerti in locali e festival, bellissime suonate con persone diverse da cui ho sempre attinto sguardi e note più giuste delle mie. Dal rock al jazz al blues, elettrico e acustico. Pezzi propri e standard e classici, mai in italiano e mai musica italiana. Parallelamente ho sempre portato avanti anche la passione per le arti figurative, o forse è meglio dire che la passione ha portato avanti me. Non sono mai riuscito a separare nettamente questi mondi. Suonare la chitarra, acustica o elettrica, con le diverse tecniche e influenze possibili sempre mescolate nelle dita e nella pancia e nei generi diversi, e gli accordi e le note che non ho mai imparato in modo accademico ma di cui vedo i colori. M'ha sempre dato piacere l'estetica delle parole. L'accostamento di parole che suonano e diventano immagini, emotive e musicali come certi piccoli disegni che non vogliono descrivere niente, solo accompagnare verso qualche visione. Le diversità di tutte queste esperienze sono racchiuse in queste e altre canzoni e in queste cose così. Col mio carico di incanto, queste canzoni dipinte sono diventate eventi collaterali, contenitori delle mie suggestioni e di tutte le cose così che sento chiaramente senza riuscire a vederle. Lontane dall'autobiografia e vicine alle cose così che rendono speciali le cose normali e normali le cose enormi. Come l'insegnamento del secolo moderno, l'essenza del gesto che lascia la totale libertà di sentirle come si vuole le cose così, ascoltando con un occhio diverso. Con questa visione delle canzoni, ho registrato 'fatto in casa' questo mio primo lavoro auto-prodotto: "Cose Così" suonato e arrangiato interamente da me. Solo una prova d'autore.