About Me
Michele Cucuzza è nato il 14 Novembre 1952 a Catania. Giornalista professionista, conduttore televisivo, scrittore e blogger è laureato in Lettere Moderne. Sin da piccolo ha avuto passione e curiosità per il mestiere di giornalista, benché i suoi genitori facessero tutt’altro, il padre è un vulcanologo, e la madre si occupava della famiglia: sui fogli a quadretti di scuola con ritagli di giornali e articoli scritti a penna costruiva giornalini di attualità ispirati ai periodici che circolavano a casa, come ‘Epoca’ e il primissimo ‘Panorama’; i suoi cugini ricordano ancora quando li costringeva a leggere le sue improbabili creazioni.
Alle medie, ha ideato e realizzato insieme con i compagni di classe, il suo primo giornale di scuola (L’Araldo Letterario) esperienza che poi ha continuato con altre testate al ginnasio e al liceo, (uno dei titoli era ‘il Pincopallino’). Dopo aver collaborato con un giornale catanese, dove ha anche realizzato inchieste sui movimenti studenteschi e giovanili a cavallo tra gli anni ’60 e i ’70, è partito per Milano, con la voglia di fare il mestiere nella capitale dell’editoria. Dopo aver partecipato in prima persona per un periodo ai movimenti di contestazione, è stato tra i fondatori di una delle radio libere, tipiche della seconda metà degli anni ’70, Radio Popolare, una delle prime e una della più famose. Con Piero Scaramucci, Nini Briglia, Gad Lerner, Vera Montanari e tanti altri giovani giornalisti, ha raccontato, nei giornali radio di quella emittente, fatti e notizie che arrivavano da scuole, università , fabbriche, uffici e dalle istituzioni locali e nazionali, in quegli anni di spinte, di rinnovamento, ma anche di tensioni drammatiche culminate nel terrorismo.
L’esperienza a Radio Polare, dove Michele è diventato giornalista professionista, è durata sette anni. Nel 1983 ha iniziato a collaborare con la Rai , sempre a Milano, dove dopo due anni di precariato è stato assunto come redattore ordinario. In quel periodo fino al 1988, Cucuzza ha realizzato centinaia di servizi e collegamenti per tutte le testate del servizio pubblico, radiofoniche e televisive, dal ‘Gazzettino Padano’, ai Giornali Radio Nazionali, al Tg1, Tg2, Tg3: oltre al terrorismo, ha seguito le principali vicende di cronaca di quegli anni, dallo scandalo del vecchio banco Ambrosiano, ai risvolti milanesi delle inchieste sulla P2 e sulla mafia, al caso Tortora, all’alluvione in Valtellina. Nel 1988 è stato chiamato dal Tg2 a Roma. Nella redazione di Via Teulada ha condotto per dieci anni, tutte le edizioni di quel telegiornale, e il programma di approfondimento giornalistico, ‘Tg2 Pegaso’. Nelle settimane in cui non era impegnato alla conduzione, Michele ha coperto, con più di mille servizi e collegamenti, avvenimenti di cronaca italiana e internazionale, dalla caduta dei regimi totalitari e all’affermasi della democrazia, in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, dalla preparazione della prima guerra del golfo in Arabia Saudita, all’apparire sulla scena politico americana di Bill Clinton, fino al lutto per la morte di Diana a Londra e alla scomparsa di Madre Teresa a Calcutta.
Dal 1998 al 2008 ha condotto, tutti i pomeriggi su Rai1 La vita in diretta, rotocalco popolare di attualità e cronaca dello spettacolo, da dieci anni il programma pomeridiano più visto.
Da settembre 2008 conduce, con ottimi ascolti, Uno Mattina, con Eleonora Daniele, su Rai Uno dalle 6.42 fino alle 10, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
La domenica ricopre il ruolo di un professore che regala diecimila euro agli studenti più bravi a Domenica In, nello spazio di Lorena Bianchetti.
Per quanto riguarda l’attività editoriale, Michele ha pubblicato nel 2004, con Vanni Pierini, l’antologia in tre volumi ‘Poesie d’amore, da Saffo a Prèvert (Donna Moderna, Mondadori). Ha realizzato, nel 2006, per gli Editori Riuniti, il volume ‘Ma il cielo è sempre più blu’, dedicato alla rivolta civile dei giovani di Locri, contro la ‘Ndrangheta e nell'ottobre 2007 per Donzelli il libro "Sotto i 40. Storie di giovani in un paese vecchio".
Nel dicembre 2008 ha pubblicato "Fuori dalla rete" (Pagine editore) contenente il primo anno del suo blog (www.michelecucuzza.com) con - in appendice – pagine del diario di Lo So Lo, una giovane precaria romana.
Michele è padre di due figlie, Carlotta e Matilde.