Nato a Torino, il 18/09/1983.
Si avvicina alla musica alla tenera età di 6 anni quando gli viene regalata dal padre una piccola tastiera. Inizia lo studio di questa come autodidatta e lo porta avanti fino ai 12 anni. Esegue principalmente brani di musica classica dei maggiori compositori quali Beethoven, Mozart, Bach e soprattutto Chopin.
A 12 anni decide di dedicarsi al difficile studio della fisarmonica seguendo lezioni private. Anche in questo caso si spinge soprattutto nella riproduzione di opere di musica classica, pur tendendo ad avvicinarsi ad alcuni Valzer e Tango. Di questi ultimi rimane affascinato per le melodie passionali che riescono ad infondere e per il trasporto che inevitabilmente provocano.
La prima esibizione dal vivo risale al 1996 dove, in occasione di una festa del paese, esegue al pianoforte due dei brani più importanti della musica cantautoriale italiana: "La donna cannone" e "Generale" di Francesco De Gregori.
Ed infatti, parallelamente allo studio della fisarmonica, scopre la grandezza della musica cantautoriale italiana di cui letteralmente si innamora, coltivando una passione della quale non riuscirà più a fare a meno. E' attratto soprattutto dalla sua essenzialità ma, in maniera ancora più forte, dai testi profondi su cui si fonda.
E' così che inizia ad accostarsi sempre di più a cantautori quali De Gregori, Ligabue, Rino Gaetano, Zarrillo, Battisti, Mango, De Andrè, Zucchero, a gruppi quali i Nomadi e la Pfm e, per quanto riguarda Celentano, è un amore che va anche oltre i confini della musica per quello che è riuscito e riesce ad esprimere anche con film, programmi TV e interventi che segue sempre con grande interesse.
Un' ulteriore passione che si sviluppa in questo periodo è quella per i poeti italiani del Novecento, sentendosi estremamente attratto dalla corrente ermetica di Montale e Ungaretti.
Tutto questo miscuglio di interessi fa crescere in lui la voglia di espressione e così abbandona la fisarmonica per seguire studi privati di chitarra acustica ed elettrica.
Ciò avviene all' età di 19 anni quando scrive la sua prima canzone "La corsa di Pietro".
La voglia di comporre è tanta e così smette con le lezioni per imparare a suonare la chitarra da autodidatta così da avere più tempo per la scrittura di canzoni, racconti e poesie.
Nel 2005 entra a far parte del gruppo dei "Dena" come chitarrista solista.
Grazie a loro riesce ad eseguire dal vivo due brani scritti da lui: "Il riflesso di noi due" e "Nevica", arrangiata in versione rock data l' impostazione del gruppo.
Il gruppo suona diverse date in alcuni importanti club della scena torinese per quanto riguarda le band emergenti e non.
Nel 2007 inizia il suo progetto solista, scegliendo di scrivere ed arrangiare completamente da solo le canzoni, cantandole e suonando chitarre, tastiere e fisarmonica.
Nel febbraio 2008 produce la sua prima demo "la corsa di Pietro" contenente 3 brani: "La corsa di Pietro", "E' così" e "Nevica..." nella versione originale.
I brani sono nel genere cantautoriale più puro e spaziano dal linguaggio semplice a quello più complesso e simbolico, accompagnate da arrangiamenti incentrati su orchestrazioni e suoni semplici.
Per il suo progetto si avvale della preziosissima ed indispensabile collaborazione di Fabio Morese (www.myspace.com/fabiomorese) batterista dalle doti eccezionali e polistrumentista capace di produrre da solo splendidi album sul genere rock/metal progressive. E' lui che si occupa della registrazione di basso e batteria e di altre parti della produzione artistica.
In questo momento si sta impegnando nella partecipazione ad alcuni concorsi e al completamento dell' album che conterrà canzoni con sfumature rock e di altre influenze.