Da piccola mi incantavo a guardare i film di una volta dove con un po’ di fortuna si potevano vedere odalische bellissime danzare tra lo svolazzare di veli impalpabili ed il tintinnio di monetine dorate. L’harem illuminato da candele, melodie orientali, piedi scalzi che si muovevano leggeri su tappeti damascati tra cuscini di velluto ricamati e tessuti da mille e una notte.. Ed io li, una bimbetta trasognata ad ammirare il contrasto curioso tra delicatezza e grinta delle ballerine che alternavano movimenti sinuosi ad accenti decisi giocando con le variazioni musicali.
Passano gli anni e cambiano i sogni, ma quelle immagini sono sempre rimaste impresse in qualche angolino di me.. Infatti, quando scopro per caso un corso di danza orientale non ci penso due volte ed eccomi lì ad imparare una gestualità del tutta nuova e così affascinante. All’inizio vivo le lezioni come un momento da dedicare a me stessa, uno spazio solo mio, tant’è vero che non ne parlo con nessuno e tengo per me quest’esperienza così particolare. Passano gli anni, si sviluppa la passione ed io continuo a studiare. Pian piano si fa strada in me la consapevolezza che non sto soltanto continuando ad imparare passi e movimenti, ma che sto anche imparando a conoscere me stessa. Mi rendo conto che sto cambiando, che sto prendendo consapevolezza di come sono, della mia fisicità ma anche e soprattutto della mia componente emozionale. E questa, caspita se è una scoperta!
E così ecco che si arriva ad oggi, vita impegnatissima che si divide tra lavoro e passione, lavoro per sopravvivere, passione per VIVERE! Il tempo per altro è davvero poco se non inesistente.. ma per ora va bene così, finchè sento questo fuoco che mi arde dentro e che mi spinge in questa direzione lascio che la fiamma bruci. Poi un domani si vedrà , forse mi porterà a qualche cosa oppure forse rimarrà solo una bella esperienza. FATICOSA, MA PIENA DI EMOZIONI DA NON DIMENTICARE.