..Cristina nasce il 26 ottobre del 1981. Lo stesso giorno e anno in cui nascono Ciro Esposito (attore), Lorenzo Lanzi (motociclista), Martina Schild (calciatrice inglese), Guy Sebastian (cantante australiano) e Cristian Chivu (calciatore). Nonchè lo stesso giorno in cui viene emanata la legge regionale n.64 che decreta le "Norme per l'esercizio delle funzioni in materia di igiene e sanità pubblica, per la tutela della salute nei luoghi di lavoro, per l'organizzazione ed il funzionamento dei servizi veterinari e dei presidi multinazionali di igiene e prevenzione" (per citare solo alcune delle ricorrenze più importanti). Muove i suoi primi passi con difficoltà , dal momento che suo fratello, di due anni maggiore, perchè lei possa comprendere la dura realtà della vita, cerca di farle perdere l'equilibrio quando la piccola tenta di reggersi sulle sue gambe. Di questo, a tutt'oggi, gli è immensamente grata. Pur manifestando, fin da giovane età , un interesse particolare per il pianoforte, i suoi genitori decidono di reprime questo suo "istinto musicale" per inculcarle l'amore per la televisione italiana (che presto si affievolirà ). I primi anni di frequentazione scolastica sono ricordati con piacere, la bambina dimostra subito il suo carattere espansivo e solare, tanto da perdere i contatti, una volta cresciuta, con la maggioranza dei coetanei conosciuti in quel periodo. In questo frangente ha la possibilità , finalmente, di sfruttare le sue doti musicali approcciandosi, come tutti, al flauto dolce e imparando a leggere lo spartito. Non è certamente lo strumento dei suoi sogni, ma le da modo di dimostrare che è possibile suonare "Il mattino" di Grieg tutto d'un fiato. Ancora non ha acceso la sua prima sigaretta. Durante l'adolescenza, benchè sia più che evidente la sua spiccata attitudine per le materie scientifiche, sceglie di frequentare il liceo artistico. Nel frattempo comincia a fumare e disimpara a leggere le note musicali. Svariate esperienze casuali la conducono al mondo della fotografia, dove si trova tutt' ora, svolgendo la professione di stampatrice e fotoritoccatrice per clienti artistoidi-schizofrenici, lavoro fortemente amato e stimolante. Non ha mai dimenticato la sua passione per il piano, infatti di recente decide di comprare una chitarra, che tenta di accordare alla rovescia. Tra i suoi progetti futuri: imparare nuovamente a leggere le note, dimostrare che è possibile con un solo dito premere due corde non consecutive della chitarra senza premere le altre (barrè lombardo-veneto), finire di leggere le ultime venti pagine di Anna Karenina...
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