COPYRIGHT: TUTTE LE FOTO PUBBLICATE SONO DI ENRICO GRIECOENRICO GRIECO, Napoli 1950.
Artista, performer e fotografo, sperimenta da anni l’unione e l’improvvisazione dell’immagine con la musica e il movimento, usando le immagini come note musicali. Ha al suo attivo, oltre alle normali mostre fotografiche in Italia e all’estero ( Il Cairo, Marly le-Roi, Sintra), installazioni e performance con musicisti e danzatrici, sia in spazi chiusi che urbani. Collabora da anni con il regista teatrale Walter Manfrè del quale è stato fotografo di scena al Teatro Nazionale del Cairo (Egitto), al Théatre du Rond Point di Parigi (Francia), ai Teatri Greci di Taormina e Tindari, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, al Teatro Stabile di Catania, al Festival d’Avignone (Francia), all’Eglise des Jesuites di Sion (Svizzera), al Palazzo dei Congressi di Taormina. Ancora fotografo di scena nel film “Lontano in fondo agli occhi†di Giuseppe Rocca. Vanta collaborazioni con lo scultore Angelo Casciello; con il musicologo prof. Paolo Scarnecchia; con Nicola Stilo (flauto del jazzista Chet Baker); con il pianista Luca Mennella; con il chitarrista Antonio Onorato ed ancora con il Teatro Elicantropo di Napoli, dove,oltre ad essere stato fotografo di scena in numerosi spettacoli, è intervenuto con le sue immagini in spettacoli sperimentali del regista Francesco Saponaro. Sue sono le copertine degli ultimi dischi di Roberto Murolo, in particolare quella dove il Maestro è con Amalia Rodriguez, ed ancora le copertine dei dischi di Rino Zurzolo, Antonio Onorato, La Nuova Compagnia di Canto Popolare, Lina Sastri, Sal Da Vinci, Joe Amoroso, James Senese, Gabriella Pascale, Pino De Maio, Le Rondinella con le quali collabora anche intervenendo con le sue immagini nei loro spettacoli. Altro sul sito web www.enricogrieco.com.
"LA CONFESSIONE" ------------------------------------------------------------
------------------un apocrifo di enrico grieco dedicato a Walter Manfrè--------------------------Sono qui perché debbo dirvi una cosa. Io posseggo una scatolina con un buco davanti e un pezzo di celluloide dentro. Ebbene attraverso questo buco, io rubo le anime. Pensa, prete, tu cerchi di salvarle, di curarle, di avvicinarle al tuo Dio ed io con la mia scatolina le rubo. No, certo, non le rubo a tutti, per rubare qualcosa c’è bisogno che ci sia e non tutti hanno un’anima, almeno un’anima che valga la pena di essere rubata. Quella volta che ne vale la pena io avvicino la scatolina al mio occhio e attraverso il buco guardo l’anima di chi mi sta davanti, poi , con una semplice pressione del mio dito, la intrappolo sulla celluloide. Qualcuno se ne accorge, qualcuno no, però alla fine io mi ritrovo pieno di anime rubate. Pensa, al buio, con una fioca luce giallastra da purgatorio, io vedo apparire l’anima davanti a me, e posso farla apparire quando e come voglio: grande, piccola, chiara, scura, come voglio io e l’anima non può fuggire, è tutta lì, intrappolata su un foglio di carta. Ebbene, prete, non ci crederai, ma sono in tanti a chiedermi di rubargli l’anima. Loro lo sanno che, quando non ci saranno più, quando il loro corpo sarà completamente devastato e scomparso dalla faccia della terra, la loro anima continuerà a vivere attraverso di me. Perché IO SONO DIO, IO POSSO FERMARE IL TEMPO, IO POSSO FAR SI’ CHE LA GIOVINEZZA NON SI DISTRUGGA. IO POSSO FAR VEDERE AGLI ALTRI L’ANIMA DI CHI NON C’E’ PIU’, IO POSSO FAR VEDERE AGLI ALTRI QUELLO CHE HANNO DAVANTI E NON VEDONO, IO POSSO FAR RICORDARE QUELLO CHE NON ESISTE PIU’, IO POSSO CON LA MIA SCATOLINA DI MERDA FARE QUELLO CHE TU NON PUOI FARE: PERCHE’ IO SONO DIO. UN DIO CHE TI PUO’ FAR SOPRAVVIVERE A TE STESSO. IO SONO DIO IN QUESTI MOMENTI. Ti vedo perplesso, prete, forse non mi credi? Pensi che io sia pazzo? Allora guardati intorno e renditi conto con quanto affanno tutti cercano di farsi fotografare da me, da colui che può dar loro l’immortalità della vita e della giovinezza. Che stai facendo, prete? Ti metti in posa? Anche tu vuoi vivere più a lungo di quanto il tuo dio ti ha concesso? Perché no?, mettiti in posa, guarda l’uccellino, click !!!
alkémia
http://it.youtube.com/watch?v=WJhX03rf2PI