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Virginia

About Me

questo sito è dedicato a mia mamma perchè ogni tanto mi manca e divento triste. è molto buona e affettuosa e così se potesse leggere queste righe sarei felice. non è più tanto facile avere una mamma, ci sono così tanti divorzi e la televisione ci allontana tutti. se è per questo non è facile nemmeno avere amici, fratelli e amore. niente è facile, non lo è mai stato, ma lei mi ricorda un tempo in cui anche se non era facile fare le cose o stare insieme, lo si faceva con autenticità. adesso invece è tutto finto, ogni piccolo dettaglio della vita è usato per rappresentare la propia presenza, la propria influenza, in poche parole il potere. il potere come fascino, il potere come denaro, come lusso, il potere come privilegio. invece mia mamma viene da un mondo in cui un bambino si dimenticava un anello d'oro appoggiandolo su un fiore in un giardino, un tempo in cui la zia tirava il collo alle galline, lo zio faceva il miele, e i ragazzi come me si trovavano al pomeriggio per suonare la chitarra o per giocare con i bambini poveri dei quartieri popolari. adesso anche se vuoi giocare non si può, ci sono macchine ovunque che se non ti investono sono lì parcheggiate a bordostrada. quando ero piccola mia mamma giocava con me la sera, nelle sere d'estate, ci rincorrevamo per tutta la casa al buio con le pistole finte, oppure scendevamo in strada con mia nonna e mio papà, mio fratello e mio nonno e mio zio, e giocavamo per strada. i nonni ci guardavano seduti sulla sedia, noi saltavamo la corda in mezzo alla strada e correvamo fino al tombino e ritorno. qualche volta (negli anni novanta, mi ricordo che la nannini cantava "notti magiche") andavamo in bicicletta tutti insieme per le vie del paese e cantavamo. mi ricordo il profumo dei fiori di sambuco. è un profumo che mi fa pensare a quelle notti lì in bicicletta e a mio papà. perchè era lui che mi diceva "senti, vanessa, l'odore del sambuco..!" adesso stanno distruggendo tutto, con le loro speculazioni immobiliari, distruggono tutti i posti in cui ho giocato, camminato, pensato, sognato, fino ad oggi. se mai avrò una famiglia scapperò via, andrò in un posto che non ho mai visto, così potrò affezionarmi per qualche anno prima di vederlo distruggere a sua volta. un posto con i campi. non voglio che i miei figli abbiano come alternativa unica la playstation. Vanessa

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