Taranta & Pizzica
Nel 1989 lo studioso Pierpaolo De Giorgi e il depositario Amedeo De Rosa, assieme a giovani danzatori e percussionisti, fondano il gruppo dapprima denominato “Pierpaolo De Giorgi e i Tamburellisti di Torrepaduliâ€. De Giorgi, etnomusicologo, cantante e leader del gruppo, lavora al recupero della pizzica pizzica e delle tradizioni del Salento. Amedeo De Rosa, scomparso nel 1999, è un abilissimo maestro di tamburello. I primi anni Novanta vedono I “Tamburellisti di Torrepaduli†protagonisti unici della riaffermazione e della rinascita della dimenticata ma bellissima pizzica pizzica, la tarantella originaria dei tarantati (guariti da questa musica) e della danza-scherma (a Torrepaduli ogni anno il 15 agosto rivive una cultura antichissima legata al Santuario di San Rocco). I Tamburellisti recuperano anche il grico della cosiddetta Grecìa salentina, lingua sopravvissuta dopo la colonizzazione magnogreca e la dominazione bizantina. Quasi tutto il Salento è culturalmente greco e Torrepaduli, che ugualmente vanta origini greche, è un simbolo dei tanti valori tradizionali legati alla pizzica. I Tamburellisti suscitano l’interesse di media come la RaiTV, il Quotidiano, La Gazzetta del Mezzogiorno, la rivista “Panorama Travelâ€. Insegnano anche le tecniche tradizionali a tantissimi allievi (sul finire degli anni Novanta diventano quasi cinquecento per ogni anno), favorendo la nascita di innumerevoli nuovi gruppi.
Nel 1991 esce lo storico album “Fantastica Pizzicaâ€: è la prima volta nella storia della musica che un album viene totalmente dedicato alla pizzica pizzica. Scritto da Pierpaolo De Giorgi e Gino Ingrosso, l’album, di cui lo stesso Ingrosso cura la direzione artistica, consente ai Tamburellisti di Torrepaduli di offrire un prodotto nuovo e nello stesso tempo tradizionale. È un autentico successo, di critica e di pubblico. Ed è anche un esempio illuminante per il precedente folk-revival inautentico, smorto e ripetitivo. Le esibizioni del gruppo trascinano una quantità immensa di folla nel vortice liberatorio della danza, come accade per più importante appuntamento tradizionale salentino del periodo, la “Festa te lu mieru “di Carpignano. Nel 1996 l’album “Pizzica e tranceâ€, scritto da De Giorgi e Ingrosso, propone per la prima volta brani in italiano, oltre che in grico e in dialetto: anche in questo i Tamburellisti sono i primi. Lo stile e la musica del gruppo vengono ovunque imitati.
Uno dei momenti più intensi dello spettacolo dei Tamburellisti di Torrepaduli è la danza della tarantata, la terapia musicale tipica della civiltà contadina del Salento. La tarantata, intepretata appassionatamente da Serena D’Amato, balla al ritmo rituale della “liturgica†pizzica pizzica per invertire la negatività della malattia. Lasciano senza fiato le danze di Serena D’Amato che entusiasma ogni platea assieme agli straordinari salti ritmici di Salvatore Crudo. I danzatori si abbandonano quasi in trance anche alle melodie travolgenti del violino, ieri suonato da Dora De Vitis, oggi da Valentina Cariulo. Tutto questo desta grandi emozioni, come accade alla De Yong, regista della famosa BBC, mentre riprende i Tamburellisti.
I Tamburellisti arricchiscono lo spettacolo con uno splendido “assolo†di tamburello che mostra il ruolo primario di questo strumento e la grande abilità raggiunta da Rocco "Luca", Donato Nuzzo e Salvatore Crudo. Tra tutti svetta Rocco con i suoi effetti ritmici impressionanti. La morbida fisarmonica di Donato Nuzzo regge con grande professionalità il forsennato ritmo dei Tamburellisti. La voce e i testi poetici di Pierpaolo De Giorgi si mescolano a tutto questo creando forti emozioni. Nel 2000 il CD dei Tamburellisti “Pizzica e rinascita†e nel 2003 “Il tempo della tarantaâ€, entrambi abbinati al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiornoâ€, vanno letteralmente a ruba, destando anche l’entusiasmo di personaggi come Pippo Baudo e Albano. Nel 2006, con la collaborazione di Antonio Anchora, il gruppo incide Pizzica grica, un album che lascia stupiti per la forza artistica. Il gruppo partecipa a grandi festival ed eventi come il Tim Tour, e suona in tutto il mondo: dalla Grecia al Canada e dall’Australia alla Cina di Taiwan. Rai, Bbc, Ert, Chin TV, Mediaset, Telenorba diffondono le loro esibizioni. A Rete 4, nel programma “Una voce nel soleâ€, vengono visti da quattro milioni di spettatori. Al regista greco Stelios Elliniadis si deve l’applauditissima consacrazione al Partenone di Atene.
Myspace Layouts - Myspace Editor - Image Hosting
Generate your own contact table!