Nasco a Tagliacozzo nel 1978, mi innamoro immediatamente della musica
e dato che in casa non ci sono strumenti musicali, tutti i pomeriggi mi trasferisco da un mio zio per avere l'occasione di "cimentarmi" con un organo elettrico,
una chitarra acustica ed un basso elettrico.
Ho da poco compiuto sei anni ed un mio cugino mi registra delle musicassette di Duran duran, Spandau ballet e fortunatamente anche The Beatles e Pink Floyd!
Decido di suonare la batteria.
Dopo un po' arrivano le musicassette di Iron Maiden e Metallica e rimango
colpito soprattutto dai primi, dal loro modo di usare le due chitarre elettriche.
A nove anni per la gioia dei miei genitori abbandono l'idea della batteria e
ricevo una chitarra classica in regalo.
Studio chitarra classica dal 1988 al 1993 sotto la guida del Maestro Gianni Simone, musicista classico che apprezza anche il Jazz, il Blues ed il Rock.
Già dal 1990 avendo ricevuto una chitarra elettrica in regalo mi dedico anima e corpo a quest' ultima.
Nel tentativo di domare "la bestia", spendo intere giornate con la chitarra fra le mani tentando anche di scrivere qualche "stucchevole brano originale".
Ascolto e cerco di suonare soprattutto i grandi dell'heavy metal classico degli anni ‘80:
Iron Maiden, Ozzy Osbourne, Dio
ma anche l'hard rock anni ‘70 di Led Zeppelin e Deep Purple.
Arrivano i primi demo tape con “band adolescenziali†di Tagliacozzo
(The Wolves, Metal Madness/Thundershout). Il periodo Metal
madness/Thundershout lo ricordo con tantissima gioia.
Dal punto di vista chitarristico si tratta di una sorta di superband
(il mio compagno alle chitarre e' Massimiliano Pagliuso, oggi chitarrista
dei Novembre, noto gruppo metal Italiano). Le prove si tengono praticamente
tutti i pomeriggi (ho l’opportunità di costruirmi un bagaglio di esperienze che tuttora
reputo importantissimo).
Nel 1996 ricevo la chiamata dagli Headless, i “rivali avezzanesi†dei Metal madness/Thundershout. Entro nel gruppo quando il cd “Future to past†e'
in procinto di uscire. Iniziano i concerti promozionali
nel centro Italia e l'etichetta romana 99th Floor garantisce la distribuzione
di un secondo album.
Durante la preparazione del secondo album vivo un momento
meraviglioso lavorando con compagni di squadra che supportano le mie idee.
Il sodalizio musicale con Walter Cianciusi ed Enrico Cianciusi dura tuttora.
Purtroppo l'album "Inside you" (Event records 1998)
non è prodotto a dovere, manca di un cantante vero e proprio
(anche se Walter Cianciusi, chitarrista ineccepibile, ce l'ha messa tutta con la voce)
e avrebbe goduto di arrangiamenti più “pensatiâ€.
L'album ad ogni modo riceve recensioni quasi sempre positive e ci
da l'opportunità di esibirci spesso come gruppo spalla di importanti formazioni del panorama metal italiano.
Nel 1999 l'inevitabile crisi proprio nel momento in cui un' importante etichetta
internazionale sembra interessata alla nostra musica ed i pezzi nuovi cominciano a suonare davvero bene.
Demoralizzato per la fine degli Headless riesco comunque a portare avanti gli studi presso la scuola di chitarra elettrica del virtuoso italiano Valerio Dolfi.
Valerio riesce a dare una svolta alla mia tecnica chitarristica e
mi abitua soprattutto ad una ferrea disciplina. Nel frattempo seguo con
profondo interesse i corsi di Etnomusicologia del Prof. Giannattasio presso
l'Università La Sapienza di Roma e mi butto a capofitto in uno studio
particolareggiato della storia del rock.
Seguo i seminari di Brett Garsed (vincendo una borsa di studio),
Kiko Loureiro, Vinnie Moore, Andrea Braido, William Stravato.
Il chitarrista milanese Gianni Bosco mi da l'opportunità di esibirmi
con i suoi stage in diverse scuole di musica in Italia (Napoli, Orvieto, Roma, Milano).
Verso la fine del 2001 decido di ridare vita agli Headless reclutando nuovi membri.
Inizia anche l'amicizia ed un altro importante sodalizio musicale con
Gabriele Taricone, bassista solido e collaboratore affidabile.
I nuovi Headless/Divinamargo' diventano una cover band eclettica
ma non vanno troppo d'accordo e durano un paio d'anni .
I Soft Marble, dopo la stesura di una manciata di brani originali
arrivano al capolinea per divergenze di carattere musicale.
Decisamente positiva invece l'avventura con i White Rabbits cover band
di rock psichedelico di fine anni '60 messa su quasi per caso e diventata in
poco tempo una delle band più interessanti della zona grazie ad una dedizione
totale da parte dei membri della band
al repertorio.
Verso la fine del 2004 lascio i White Rabbits per motivi personali e la band si scioglie.
Lo studio della “bibbia dei set-up†di Dan Erlewine e dei rudimenta
della liuteria mi da l'opportunità di dedicarmi alla cura dello strumento ed all’analisi e/o personalizzazione dei set-up.
La passione per la riproducibilità degli eventi per chitarra elettrica
mi spinge a revisionare molte pubblicazioni del passato;
nascono così le revisioni di alcuni volumi per il mercato
giapponese ed in Italia un volume sugli AC/DC in collaborazione con Walter Cianciusi.
Dopo quattro anni dedicati soprattutto all'insegnamento nelle scuole
pubbliche e private, nel 2007 cerco di tornare con tutte le
forze all'attività live con nuovi progetti:
THE ENGINE DRIVERS, tribute band degli Who nata con l'intenzione di riprodurre
in modo capillare le partiture ed il sound dello storico gruppo inglese;
HELL'S VOLTAGE cover band degli AC/DC con gli amici di sempre Walter Cianciusi, Enrico Cianciusi, Gabriele Taricone e Domenico Di Girolamo.
In alcune date suono con il cantautore pop-rock FRANCESCO SPORTELLI.
Nel Gennaio del 2008 con Walter Cianciusi diamo vita alla scuola di
chitarra elettrica che ho sempre sognato: SCHOOL OF ROCK.