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Autodidatta, viene a contatto col Jazz già da bambino attraverso i vinili di Oscar Peterson, Paul Desmont, Chet Baker, Ella Fitzgerald che girano per casa ed entrano prestissimo nella quotidianità . Ray Brown, un mito, da cui attingere a piene mani. George Mraz, il Maestro. Un vecchio pianoforte diventa il compagno di giochi su cui affinare l'orecchio ed approcciare il mondo dei suoni. Il Jazz una persecuzione. Bill Evans, Bud Powell, Lennie Tristano, Barry Harris Charlie Parker, i grandi riferimenti. Passando prima dal basso elettrico con cui inizia la vera pratica sul campo, finalmente....il primo contrabbasso. Si realizza un sogno. Partecipa a numerose formazioni con musicisti di diversa impostazione stilistica. S. Rigon, L. Ranghino, C. Saveriano, G. Canavese, L. Biolcati, C. Chiara, C. Salina, P. Pia e molti altri, spesso nel contesto di sessioni discografiche.. Nel '99 entra a far parte stabilmente del quartetto Bop di Aldo Rindone con Danilo Pala e Paolo Franciscone con i quali figura nelle programmazioni dei Jazz Club più noti dell'Italia settentrionale. Partetecipa ad importanti rassegne quali “Linguaggi Jazzâ€, collaborando con il Teatro Stabile di Torino, “Pino Jazz Festivalâ€. Altrettanto fondante è divenuto il collaudato sodalizio in trio con Aldo e Paolo.