LA CANTANTE UNA E TRINA CHE HA STREGATO IL "CIAMPI"
Una gemma unplugged, premiata al Ciampi 2008, da svelare a orecchie semplici e senza pretese trendy. Tra Tenco (Una piccola canzone d'amore) e Nada (Isola), Gabriella Ferri (Parigi) e Eddi Reader (Segreto): poesia e rivelazioni a cuore aperto. 5 stelle.
Michele Chisena (XL di Repubblica, Aprile 2009)
"Nel segno della migliore musica d'autore italiana, Gina Fabiani scrive e canta le 11 tracce di questo cd avvalendosi "solo" della chitarra di Daniele Bazzani e del contrabbasso di Lorenzo Feliciati. Sembra quasi un disco d'altri tempi (il pensiero a Tenco è d'obbligo) ma moderno allo stesso tempo. Basta poco per fare un piccolo capolavoro."
Marco Fecchio (La Repubblica)
"Undici canzoni ben scritte, suonate e cantate come dio comanda, arrangiate secondo un’idea precisa ma sintomatica della volontà di prendere una posizione chiara, che non ha bisogno di nascondere l’innascondibile – leggi la solita mancanza di canzoni decisive – con miscugli di mille inutili influenze.
Segnatevi Gina dietro alle solite Teresa De Sio, Carmen Consoli e Cristina Donà . Quelli del Premio Ciampi l’anno scorso si sono accorti di lei. Potete scommetterci che ne sentiremo ancora parlare."
Luca Barachetti (www.lisolachenoncera.it)
Una prova discografica molto buona, un disco più che maturo, talmente distante dalle produzioni “nuove†da configurarsi sin da subito tra i grandi episodi della nostra ricontemporaneizzata cultura melodica cantautorale; languido e profondo, questo “Segreto†ci porta la brezza giusta per trascinaci nel profondo del suo blue-fumè caratteriale, dove non ci possiamo redimere dall’esclamare che è “dolce il naufragar in questo mareâ€.
Massimo Sannella (Mescalina)
Segreto potrà adesso contare sulla distribuzione e sul fregio del marchio Materiali Sonori e arriverà nei salotti buoni e un pò snob della gente perbene italiana. E spero gli bucherà i copridivani e gli sporcherà i tappeti pregiati. Perché è un disco infame e bastardo. È un disco che stilla veleno con un fascino malizioso e sensuale. È una deriva del tango...
Franco Dimauro (Musicletter)