About Me
www.myspaceeditor.itIl percorso dei Chemical Marriage ha seguito varie fasi, sperimentato diverse formazioni, in linea con il loro stile musicale che si nutre di contaminazioni e varietà di generi e ascolti.
Nel 2005 nascevano i Trip Cure, attorno al nucleo originario composto da Giacomo Salis (batteria) e Andrea Schirru (piano), nei quali si alternano vari chitarristi. Dopo vari trascorsi i Trip Cure diventano il Chemical Marriage Trio che vede l’arrivo di un altro componente che andrà poi a formare i Chemical Marriage, ovvero Andrea Laconi (basso). Il loro stile attinge da Medeski Martin and Wood, Miles Davis, Herbie Hancock, Sly and The Family Stone. Visto il successo di diverse serate dal vivo che li vede protagonisti con il loro stile funk originale e mai scontato, i tre decidono di proseguire. Ed è qui che nel 2007 vede la luce il progetto Chemical Marriage. La differenza rispetto alla precedente formazione sta nella presenza di un sassofonista, che poi abbandonerà il gruppo dopo pochi mesi, per lasciare spazio a quello attuale, Yuri Deidda. Nel frattempo, la band ha raggiunto la sua completezza grazie alla presenza di Elena Schirru (voce, che aveva già collaborato nei Trip Cure) e di Marco Garau (chitarra). A questo punto è possibile dare vita all’obbiettivo reale dei Chemical Marriage, ovvero trarre ispirazioni sempre nuove, amalgamare i suoni e i generi, passando dall’oscura lounge italiana anni sessanta de “I Componenti†(dei quali realizzano la cover “Zeusâ€) al primo Waits degli settanta, quello di “Closing timeâ€, senza dimenticare l’assoluta presenza di John Zorn, Mike Patton (realizzano cover dei Faith No More e dei Mister Bungle) e l’avanguardia newyorkese nella sua totalità . Si tratta di una destrutturazione continua, finalizzata a far fluire le influenze in qualcosa di nuovo, potente e profondamente personale. Ciò è sicuramente dovuto alle esperienze diverse dalle quali provengono i componenti che passano dalla formazione jazzistica del sassofonista e della cantante, a quella classica del pianista e funk del batterista, fino a quella hard core del bassista e quella metal del chitarrista. Il risultato è quindi un suono variegato, un vero e proprio matrimonio chimico.