Vanadio, un metallo raro utilizzato nella solidificazione di alcune leghe metalliche, 23° elemento della tavola chimica, e 23 era l’età media dei componenti del gruppo nel 2003 quando si unirono sotto la stella dell’ Acid Jazz. Una passione,la Musica che li accompagna sin da ragazzini nelle loro emozioni. Nel nome già i primi segni della forza di questa unione. Dalle ceneri luminose dei “JUMPâ€, band nata nel ’96 e perdurata con gli stessi elementi fino al 2001 con una progressiva evoluzione musicale dei singoli accresciuta praticamente insieme, Giorgio ed Emiliano Sannino (chitarra – basso) insieme ad Antonio Milano (batteria), si trovano all’inizio 2003 in corrispondenza di stile, maturità e mentalità con Giuseppe Cioffi (piano & tastiere). I ragazzi trovano una voce femminile ed iniziano a preparare i nuovi brani fino all’estate, periodo in cui fanno alcune apparizioni durante le manifestazioni estive nella provincia di Napoli. Quella stessa estate però qualcosa spezza quasi sul nascere il percorso. Peppe parte, emigra nelle Marche con una prospettiva di lavoro e di un futuro lontano. Tutto finisce, i ragazzi ormai alle soglie dell’età della responsabilità pensano di appendere gli strumenti al chiodo e lasciare ai ricordi il germe della loro passione. Ma qualcosa resta. Ogni anno le rare visite di Peppe sono l’occasione per tenere vivi i ricordi e spolverare un po’ chitarre e bacchette. Nel 2004 partecipano alla Festa della Musica, rassegna di band emergenti di San Giorgio a Cremano dove essi riscoprono il groove di sempre, come se nulla fosse cambiato. Passano però 2 anni nel silenzio più assordante. Nel 2006 qualcosa accade. Peppe chiama i suoi amici e torna a casa per ricostruire qualcosa di solido. Nasce così ULTRASUONI, l’associazione musicale fondata dai 4 che diventa l’appoggio per cullare il loro progetto vero, i VANADIO. Si mettono così alla ricerca dei cantanti e nel dicembre 2006 incontrano Emilia Miradossa e Roberta Busiello che con le loro voci formeranno la sezione corale del gruppo. Con il nuovo anno e i due nuovi elementi, i Vanadio cominciano a lavorare sul loro progetto, ma qualcosa manca,e il progetto che i 4 avevano pesato prevedeva una voce maschile e una femminile,ecco perché questo space porta ancora il nome “Vanadio8â€,ma qualcosa non va con la voce maschile che non riesce a dedicare alla band la dedizione necessaria per un genere così complicato. Nel febbraio 2007 Roberta ed Emilia fanno conoscere ai musicisti Rosa che entra così a completare la parte vocale del gruppo. Per tutto il 2007 il gruppo comincia a lavorare su un vasto repertorio Acid Jazz e Funky, che trae prettamente ispirazione da gruppi Acid Jazz di fama mondiale come gli Incognito, i Brand New Heavies, gli Young Disciples, i James Taylor Quartet e tanti altri, senza tralasciare spazi per riarrangiamenti di altri successi del migliore elegant pop internazionale. Assolutamente fondamentale nella loro crescita come band, l’incontro avvenuto dopo l’ascolto del concerto del Giugno 2007 presso l’Arenile Village di Bagnoli, con i loro idoli, gli INCOGNITO, dai quali ricevono incoraggiamenti a proseguire la strada tracciata ed uno slancio a lavorare con sempre maggiore entusiasmo. Di qui è seguita la realizzazione di una demo autoprodotta di quattro brani con una sponsorizzazione nei locali e nei club della Campania che li trascinerà , nel Luglio 2008, alla vittoria del Contest “Under the Stars 2008†organizzato dal Lounge Music Bar “Il Cratere†di Ercolano, un nuovo singolare ritrovo per il pubblico della club-music della provincia partenopea, grazie ad un trascinante mix di groove e melodie nei loro brani che conquista il pubblico con performance emozionanti e che consegue consensi e punteggi eccezionali. I VANADIO acquisiscono quindi maggiore sicurezza dei propri mezzi dopo questo importante riscontro e si pongono entusiasticamente tra i più giovani e fedeli interpreti della musica Acid Jazz della provincia. Ma la storia non finisce qua, e alla fine del 2008 Peppe decide di abbandonare il gruppo e l’associazione, la vita cambia e lui sente il bisogno di andare per la sua strada..così tramite amici comuni i Vanadio incontrano Ciro Cino (piano e tastiere), musicista e compositore, il quale da una nuova svolta a l progetto sia dal punto di vista musicale che umano, Ciro ridona da subito al gruppo il groove che la mancanza di Peppe aveva affievolito e tutto ricomincia….come continuerà ?