Myspace Layouts at Pimp-My-Profile.com / My robot died
La rabbia nei confronti di chi confonde la gloria con l’arrivismo, l’amore col beneficio; la rabbia per chi confonde con una macchina di intrecci di guadagno, con un paradigma che pretende prevedibilità d’azione/reazione, con un vestito su misura nella cui taglia si deve comunque vada stare; la rabbia per chi trova nelle debolezze dell’anima della gente consenso: il consenso si può ottenere per vocazione o per induzione; la rabbia per chi confonde vocazione e induzione; la rabbia per chi da dentro si proclama fuori; quella per chi non si fa capire; quella per chi ha paura di uscire o pensa già d’esser fuori; la rabbia per chi mette freno alla libertà di gestire, ognuno egualmente, quel resoconto confuso e inverso di azioni e pensieri che si son vissuti, o solo immaginati, prima di morire; quella per il silenzio e quella immensa per chi ha deciso che la razza umana dev’essere coltivata e conservata, e non più evoluta. Questo vuol dire Blynd. La rabbia per chi non sa guardarsi intorno, la rabbia per chi non vuole guardarsi intorno. Disconnesione. Questo vuol dire Blynd. La voglia di stare vicini; smettere di guardare ed iniziare a vedere, oppure provare solo ad immaginarsi; decidere da sé chi si ha davanti; contraddirsi e sbagliare ed ammettere; crescere come persona; provare a cercare il cuore e poi il fondo di sé stessi; capire o almeno sentirne il bisogno; annullare le distanze; intendere lo spazio come offerta di differenti punti di vista di una proiezione di sé. Smettere di mentire a se stessi; accordarsi i propri limiti; Questo vuol dire Blynd. Vuol dire energia, vuol dire differenziare l’immagine dal contenuto che la circonda. Vuol dire provare ad intendere leggera sul mondo la propria esistenza; convivere in un unico immenso sistema empatico. Questo vuol dire Blynd.Blynd