Rémy Boniface nasce nel 1974 sotto il segno dello scorpione e…della musica. Compie parte dei suoi studi presso l’Istituto musicale di Aosta e completa la sua formazione in violino e organetto con puntuali corsi a Grenoble tenuti dall’organico dell’associazione Mustradem.Inizia la sua carriera di strumentista nel gruppo Trouveur Valdotèn percorrendo, nel frattempo, strade multiple in diversi laboratori e formazioni: Orchestra Giovanile Jazz della Valle d’Aosta, Cerclliver, La Grande Orchestre des Alpes, Dabol Trio, Pitularita, Tartaraf.Accompagna il cantautore Luis de Jyrayot, con il quale ha inciso il CD La mineur ed, estemporaneamente, entra a far parte della band dell’interprete Maura Susanna.Nell’ambito della cooperativa familiare, si occupa di animazioni musicali presso le scuole della Valle, di organizzazione di eventi quali il festival Etétrad e lo spettacolo della Fiera di Sant’Orso.E’ docente di strumenti della tradizione presso la Sfom di Aosta.Ha pubblicato diversi CD con il gruppo Trouveur Valdotèn.E’ gestore, insieme alla moglie, del locale Artcafé di Aosta.Alberto Visconti (Aosta, 1981), comincia a scrivere canzoni nel 1996 e l'anno successivo a tenere concerti in Valle d'Aosta assieme al chitarrista Manuel Lain. Una volta sciolto il duo, si sposta a Torino, dove consegue la Laurea in Lettere con una tesi sul romanzo “Beautiful Losers†di Leonard Cohen. Qui prosegue l'attività concertistica aprendo la prima edizione della rassegna “Chansonnier†al teatro Juvarra, in compagnia di artisti del calibro di Lalli, Max Manfredi, Carlo Pestelli, Federico Sirianni. Numerose le esibizioni, sempre come solista, nei locali torinesi. Si segnala la partecipazione alla rassegna teatrale Lunathica. Nel 2003 registra l'album “Alberto Visconti†avvalendosi della collaborazione della band Torinese dei “Tuttofumoâ€.Una volta laureato, nel 2006 viene ammesso alla scuola Holden di Alessandro Baricco, dove sta frequentando il secondo anno di Master in tecniche della narrazione.Sempre nel 2006, al ritorno da un viaggio in Sudamerica in cui ha approfondito le tecniche di accompagnamento con la chitarra classica, incontra Remy Boniface: nasce il progetto attuale basato su una fusione tra canzone d'autore, musica folk, pop, punk, etnica.Sulle ritmiche “ballabili†del cajòn e dello Djembé, alle frasi di violino e organetto si alternano le liriche in italiano, francese, inglese e spagnolo. Assieme ai percussionisti Michel Canale e Diego Benato, cominciano una serie di fortunati concerti in Valle d'Aosta e a Torino, che portano alla registrazione, nel novembre 2007, di un demo contenente i tre pezzi “Saturaâ€, “E te ne andraiâ€, “Polipi e Topiâ€.La formazione completa vede attualmente Remy Boniface al violino e all'organetto, Daniele Morelli al basso, Giovanni “Zap†Delfino alle percussioni e Alberto Visconti alla chitarra e voce. Il repertorio, oltre alle composizioni originali, spazia dai brani della tradizione popolare valdostana e piemontese alle cover di artisti come i Noir Désir, Leonard Cohen, Manu Chao, L'Equipe 84, I Rolling Stones, I Gufi, e altri.