♥Sonohra fans space profile picture

♥Sonohra fans space

I am here for Friends

About Me

I SONOHRA sono due fratelli, Luca e Diego Fainello, nati a Verona. Il venticinquenne Luca Fainello (che è nato il 27 febbraio 1982 e festeggerà il compleanno proprio durante il Festival di Sanremo) scrive i testi assieme a Roberto Tini, il produttore artistico del cd “Liberi da sempre”. Il ventunenne Diego Fainello (anche lui nato il giorno 27, ma di novembre e nel 1986) compone le musiche e cura gli arrangiamenti. Entrambi imbracciano la chitarra con grande maestria. I Sonohra (il nome del duo, Sonohra, contiene in se molteplici significati: si chiama Sonora il deserto che confina con lo stato della California, rimanda al concetto della musica senza discriminazioni e se si pronuncia con stretta assonanza, significa “suono ora”) possiedono capacità musicali insospettabili in un duo di esordienti assoluti con un curriculum artistico ancora tutto da costruire, che per ora si limita a una lunga e proficua gavetta live. Luca e Diego Fainello vengono da una famiglia in cui sono sempre stati a contatto con l’arte: «Siamo cresciuti a contatto con l’arte, stimolati dal nonno violinista di professione, la mamma cantante e il papà fotografo. Ci siamo appassionati a tutta la musica degli anni Sessanta e Settanta, al blues anni Cinquanta e a certe sonorità anni Ottanta». Nonostante la giovane età, entrambi hanno sviluppato un alto senso della composizione riuscendo a conciliare nella loro musica il linguaggio rock con quello delle più nuove frontiere della musica british. «Negli ultimi dieci anni ci siamo sottoposti ad un continuo esame da parte del pubblico, esibendoci nei pub come duo acustico unplugged: suonavamo canzoni nostre e cover di artisti come Brian Adams, Bon Jovi, B.B. King, Dire Straits e Blues Brothers, più pezzi dance in chiave acustica come “Children” di Robert Miles. All’inizio del 2008 abbiamo dato un assaggio del disco facendo ascoltare il brano “Liberi da sempre” su YouTube e MySpace, ricevendo commenti molto lusinghieri e incoraggianti».LIBERI DA SEMPRE, IL PRIMO ALBUM DEI SONOHRA “L’amore” fa parte del primo album dei SONOHRA “Liberi da sempre” (SonyBMG), uscito venerdì 29 febbraio e disponibile, oltre che nei punti vendita tradizionali, su tutte le piattaforme digitali, online e mobile. L’album contiene 11 brani inediti interamente scritti da Luca e Diego Fainello (25 e 21 anni) con la collaborazione del loro produttore Roberto Tini.Il cd “Liberi da sempre” contiene la tecnologia Opendisc. Inserendo il CD nel computer si verrà indirizzati ad un sito costantemente aggiornato dedicato ai SONOHRA: in questa esclusiva vetrina sarà possibile vedere video, interviste, foto, backstage e molti altri contenuti speciali, oltre a dialogare con Luca e Diego e partecipare a competition dedicate ai fan. Ad accompagnare Luca (che ha festeggiato 26 anni il 27 febbraio a Sanremo) e Diego sul palco del Teatro Ariston c'era anche Roberto Tini alla chitarra acustica. Ha diretto l’orchestra il Maestro Carlo Cantini. Così Luca e Diego commentano il loro brano dedicato a una ragazza inglese che hanno conosciuto durante una loro esibizione: «Aveva meravigliosi occhi azzurri: è stato un colpo di fulmine, ma veloce proprio come un lampo, perché il giorno dopo lei è tornata in Inghilterra. La canzone parla di un amore reso impossibile dalla distanza che separa due persone, che si piacciono ma non sanno nulla l’uno dell’altra e vivono troppo lontane per riuscire ad approfondire la reciproca conoscenza».Il video del singolo “L’amore”, girato da Antonello Schioppa in Irlanda, sui Cliffs of Mohair, è in rotazione sulle televisioni musicali (Prod. Company/Artea lab). Luca e Diego raccontano questa scelta sottolineando: «Volevamo un paesaggio e un clima nordico ma con molta natura: l’Irlanda è uno scenario perfetto». Il video richiama forti suggestioni visive alternando alle parole della canzone le immagini degli ampi spazi irlandesi. È lo stesso regista, Antonello Schioppa, a chiarire la scelta di questo rapporto immagini e parole: «il luogo avrà un sapore onirico: sarà prima di tutto uno spazio della mente, una metafora dello spaesamento interiore e della ricerca costante dell’amore, “del viaggio senza meta né destinazione” cantato dai Sonohra www.myspaceeditor.it

Generate your own contact table!

My Interests

I'd like to meet:


Get your own Chat Box! Go Large!