I Brain Damage nascono come tribute band dei “Pink Floyd†agli inizi del 2007, quando il gruppo si inizia ad identificare in tale ruolo. La scelta del gruppo da “coverizzare†è stata pressocchè nulla, una semplice annessione alla stessa passione per i Floyd da parte del chitarrista Salvatore Gaudino e del bassista Daniele Freschi e alla oltremodo esuberante voglia di suonare da parte del terzo membro, il batterista Danilo Lerro. I tre spesso sono stati accompagnati nelle loro prime esibizioni da altri pseudomembri che anche se hanno fatto parte in maniera molto marginale del gruppo hanno comunque contribuito alla crescita di esso. Sto parlando di Davide Zito, voce, che inizialmente sembrava sposare il progetto, ma che poi ha abbandonato i Brain Damage alle voci di Daniele e Salvatore. Una necessità che nel tempo è diventata virtù per i due che nella voce del tutto fuori dai toni sono riusciti in più di un’occasione a strappare anche complimenti per le doti canore. Il primo vero debutto della “Band†risale a due mesi dalla sua formazione, più precisamente il 20 di febbraio presso l’O.S.V. (acronimo di Oratorio San Vitaliano), dove delle controversie organizzative avrebbero anche impedito ai ragazzi di suonare perché troppo fuori tema. Ma trainati dalla caparbietà di Daniele i Brain Damage riuscirono a trovare posto in quella serata che nessuno di loro potrà dimenticare perché li ha consacrati come gruppo, indipendentemente da come fosse andata la serata. Da lì in avanti il cammino sembrava diventare quasi discendente, forse la passione che ha trovato riscontro nei risultati stava avendo veramente un effetto galvanizzante ai tre che oltre a fare cover iniziarono già a comporre e scrivere pezzi inediti. E fu così che nacquero i primi riffs di “The War†e “Il mio cane Lupoâ€. A livello di esibizioni i Brain Damage iniziano a fare Jam-Session in alcuni locali di Caserta e dintorni, trovando anche spazio in inconsuete occasioni per esibirsi, come ad esempio il 23 di marzo all’auditorium di Caserta presso via ceccano presentando un libro che ben poco riguardava la musica dei Pink Floyd. Con un po’ di mesi alle spalle internamente al gruppo si iniziò a definire anche una sorta di identità che andava sempre di più a limare leggerezze che l’adolescenza naturalmente comportava dando anche modo di maturare come persone. Un passo in avanti non indifferente fu quello dell’esibizione presso Piazza S. Anna in occasione di una sagra popolare, esibizione per la quale l’oramai “procuratore†del gruppo Daniele ha combattuto strenuamente, esibizione che per la prima volta li ha visti su un palco “ad hoc†con una strumentazione da concerto vero e non era importante quanto avrebbero suonato ma come. La voglia di fare tra i tre era tangibile nell’aria tanto che dopo il successo di quella serata a S. Anna circa un mese dopo a piazza Vanvitelli si esibivano i BrainDamage per la prima volta annunciati da qualcuno che non fosse uno di loro, da qualcuno che non sapeva chi fossero e dopo lo “show†loro i “BD†furono applaudi da tutti. Da lì in avanti la strada delle esibizioni prese una piega positiva con della altre apparizzioni in contesti casertani all'aperto come le "Ramblas" di via s. carlo. Durante la pausa estiva del 2007 nacquero alcuni progetti e soprattutto nacque quello che è diventato il pezzo simbolo dei Brain Damage: dalle parole di Freskinho e dalla ritmica sincopata della sua linea di basso vide la luce "Il mio cuore". In effetti il primo vero e proprio pezzo in italiano, escludendo "il mio cane Lupo". Durante l'autunno questo fu presentato in diverse occasioni, la più valida fu durante l'apertura dell'anno sociale presso il solito O.S.V.. Questo input di creatività iniziò a dare al gruppo un aspetto meno da "cover-band" e più da vera è propria "band". Dunque l'autunno come l'estate prosegui con un onda creativa che obbligatoriamente levava spazio alle esibizioni e arrivarono comunque puntuali in inverno, tra le più importanti cito la partecipazione alla manifestazione "MusicAperta", promossa dal maestro Clemente Amoroso, presso il borgo di Casertavecchia e la collaborazione col duetto "Potlach" presso il largo sant'Agostino a Caserta. L'anno nuovo porta pezzi nuovi e anche occasioni nuove, la prima è il Checkmate festival!
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