G. MACHINATOR nasce a Napoli il 2 novembre 1968.
Sin da ragazzino è attratto dalla musica.
Da piccolo usava una sedia come palchetto sul quale imitava un direttore d'orchestra ascoltando musica classica.
Poi con le costruzioni LEGO amava costruirsi immaginari sintetizzatori mentre sognava sulle note di vangelis e jean michael jarre.
1979 il suo primo vinile metal: rimase folgorato dai KISS di cui ebbe regalato un 45 giri (I was made for loving you) che ancora oggi custodisce gelosamente.
Poi scoprì l'hard rock anni '70 e '80 (Black Sabbath, Deep Purple, Judas Priest, Led Zeppelin, AC/DC, Motorhead, Queen, Van Halen) fino ad approdare al filone Metal Americano (Motley Crue, Ratt, Twisted Sisters).
Da lì al Thrash Metal Bay Area, il passo è breve. Ed ecco che scopre gli Anthrax, D.R.I., Exodus, Megadeth, Metallica, Overkill, Slayer, S.O.D., ecc.
Nel frattempo riceve in regalo, per i suoi 18 anni, la sua prima chitarra elettrica, una ARIA pro-2 ZZ standard (tipo Gibson Explorer) ed inizia i suoi studi da autodidatta (ascolta dal vinile e cerca di ripetere).
Nel 1987 conosce il chitarrista Pasquale Tallarino con il quale pone le basi delle sue prime band, anche influenzato da un nuovo tipo di thrash "tecnico" che si affacciava in quegli anni (Annihilator, Toxik) e da un metal dal groove più pesante del solito (Machine Head, Pantera),
quindi nel 1988 fonda e milita in alcune band metal napoletane:
1988-FRIGHT (HEAVY/THRASH)
1989-NEVERLAND (THRASH METAL)
1989-ALLISON (THRASH METAL)
1990-DESTROYER (THRASH METAL)
Nel 1990 G. Machinator parte per il servizio militare, Pasquale Tallarino, rimasto solo, fonda i Kronstadt con il cantante Enzo "O Metallo" Turitto.
G. Machinator, tornato dal servizio militare e fulminato da un nuovo sound estremo chiamato "industrial", e cioé un tipo di thrash sperimentale ed elettronico, inizia a cullare l'idea di fondare una nuova band. E solo nel 1997 conosce gli "Eraserhead", in cui militavano Ciccio Liguori (bass), Antonio Mocerino (drum) ed Enzo Maddaloni (guitar). Una volta subentrato, G. Machinator introduce le sue idee musicali e cambia il monicker alla band, inventando il nome "Machine Of Hate" citando una frase della song "Self Bias Resistor" dei Fear Factory; presto alla band si unisce il cantante Vittorio Nicoletti e i M.O.H. incisero un live registrato all'Arenile di Bagnoli.
Nel 2002 al cantante Vittorio subentra Riccardo Barone (anche ai campionatori) e a Ciccio subentra il bassista Salvatore Campana; con questa nuova formazione i M.O.H incidono il loro primo demo CD "Gearing".
Dal 2005 la formazione completamente rinnovata comprende il solo G. Machinator dei vecchi membri alle chitarre, Fabrizio "Bradisismo" alla voce, Davide "Deep" al basso e Carlo "44 magnum" alla batteria.
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