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anna riva

About Me

I WAS BORN…
Sono nata tra grandi botti e cotillon o meglio dire il botto più grande l’ho fatto fare a mia mamma che il giorno di Capodanno sfornava la sua 3° pargoletta.
La musica l’ho incontrata presto, pochi dischi in casa ma un bel pianoforte suonato per qualche anno da due sorelle maggiori, sul quale da piccolina mi divertivo a trovare i motivetti delle pubblicità.
Il piano è stato il mio primo strumento, anche se teoria e solfeggio sono sempre state delle misconosciute…e ovviamente… quando si è iniziato a studiare più seriamente tutti i nodi son venuti al pettine!
LA CLARISSA
Presto però la curiosità mi ha spinto a provare anche altri strumenti ed ecco la mia prima (e unica) chitarra, la super Clarissa scelta a 14 anni assolutamente da profana in un negozio di musica e gasata com’ero per il grande acquisto, non poteva mancare il fantomatico e terribile manualetto ‘Il chitarrista in 24 ore’ e… vai con il giro di do e di sol, le prime canzoni di Battisti e soprattutto con i primi doloranti polpastrelli.
Ma ahimè l’amore non è scattato e lo strumento è rimasto li, sotto la polvere per anni ma pronto all’uso per accompagnare i canti ubriachi di feste e festini.
Galeotto fu l’invito anni dopo a casa di una mia compagna di classe delle superiori, che aveva in casa un vecchio pianoforte di sua nonna, con tanto di candelabri (non ne avevo mai visto uno cosi!) e li diciamo c’è stato il ritorno di fiamma, tanto che lo stesso anno ho rinunciato al viaggio negli States in cambio del grande acquisto… e bella lì 5 anni di scuola di scuola civica…

THE FIRST BAND
Dal piano alla tastiera o keyboard come dir si voglia, il passo è stato breve anche se le prime esperienze sono state uhm diciamo tragiche. Tasti molli, ri-arrangiamento dei pezzi, decisamente suonare le tastiere in un gruppo era una cosa completamente diversa che suonare un pezzo di Chopin al piano.
Passare poi dal mondo della musica classica a suonare in un gruppo rock ti spiazza…e ti azzera tutti i riferimenti, cioè la base tecnica bene o male c’era il problema è che mancava tutto il resto ;-/ cioè l’esperienza da gruppo, ecc..insomma all’inizio è stato un po’ un casino…. Però si sa che da qualche parte bisogna pur iniziare e così armata di masterkeyboard, expander e tanta incoscienza eccomi li pronta per la nuova avventura.
E così son passati tre anni con i mitici Paradigma e proprio grazie alla loro pazienza sono arrivati anche i primi concertini

PARADIGMA
L’incontro con questa band è stata particolare…un giorno andai a sentire il saggio di una scuola di musica e li sentii suonare. Folgorata sulle note di Another Day dei Dream Theater, pensavo a quanto sarebbe stato bello far parte di quel gruppo, però - piccolo particolare - avevano già il tastierista e così la cosa è morta li ma, ironia della sorte, rispondendo a vari annunci senza saperlo chi becco? Proprio loro, i Paradigma in cerca del nuovo tastierista e così via …son stati 3 anni bellissimi, ricchi di esperienze musicali e anche personali che mi hanno portato ad una grande amicizia con i tutti i componenti.

DA CHOPIN A BURN
Più suonavo con i Paradigma e più ero affascinata dalla drum, il mitico Sal mi lasciava inebetita davanti allo strumento così in sostanza suonavo le tastiere pensando alla batteria, cioè ero già su un altro pianeta…hi,hi..ma non volevo ammetterlo!! Pensavo…la drum cosi’ lontana, cosi’ impossibile…cosi’ irraggiungibile…ma cosi’bellaaaaa così tribale, accidenti come mi acchiappava.. tanto che Sal, visto il mio entusiasmo, mi disse dai prova e così i primi rudimenti, i primi consigli, i primi insegnamenti, seppur con tutti i limiti di un insegnante non vedente ma che mi ha regalato e trasmesso forse la cosa più importante: l’amore per questo fantastico strumento.
Di lui mi restano i suoi piatti, il suo sorriso e la sua grande umanità oltre che il ricordo di una persona che resterà sempre fra le cose più belle che ho nel cuore.

THE DRUM
Con la batteria le cose hanno iniziato un pò a complicarsi! E cosi’, recuperate un paio di bacchette e un paio di guide telefoniche per il rimbalzo, ecco i primi paradiddle…da li la cosa che doveva durare un mese è cresciuta fino a diventare negli anni una vera e propria passione, tanto che a volte mi sembra strano ripensare ad un periodo precedente della mia vita in cui questa non esistesse.
Da li in poi è stato un inseguimento a trovare dove praticare...e qui tutti i batteristi mi possono capire ;-) Ora dimentichiamo chi ha il c…lo di abitare nella villetta in brianza con tanto di genitori amorosi o papà ex musicista disponibile a sacrificare la taverna per concedere lo spazio al figlio….
Dopo ospitate varie in salette di amici e conoscenti (grazie gianka!) e giri nomadi per varie sale prove, ecco arrivare a casa il cosiddetto allenatore (che non è un machoso personal trainer…) subito ribattezzato dalla sottoscritta ragno, una struttura con dei piatti di gomma su cui suonare ma senza suono….con il risultato che quando la mia piccola nipotina veniva a trovarmi si appendeva a mo di scimmia…e che tutte le mie amiche, sempre più incredule,…mi chiedevano…ma che mobile è? Un nuovo tipo di porta vasi?
Comunque, il cosiddetto allenatore non è durato molto…un po’ limitato, niente charleston, niente piatti…insomma un po’ deprimente e noioso anche se faceva sviluppare un po' di tecnica e tanta fantasia...e anche volare qualche bacchetta contro l’armadio..ma era anche abbastanza grande da dover rivoluzionare lo spazio nella camera, eh si anche perché già c’era il piano dimenticato e impolverato ma comunque occupante del suo spazio di diritto…
Sarà per la legge della compensazione…ma visto che io sono piccola ho scelto due strumenti abbastanza grandi..
Allora, visto che le pareti di casa mia sono stile carta velina…ad un certo punto i miei pazienti vicini, continuando a sentire questo ticket e takkete, oltre a chiedersi ma sta qua che ca---o fa tutte le sere hanno deciso di rompermi un po’ le scatole…uhmm scherzo..vabbè diciamo che io che non mi sentivo molto libera di suonare perché avevo sempre paura di scassargli le palle…più che altro spiegatemi come si fa a sentire Burn dei mitici Deep con il volume a 2 dello stereo…dai è una violenza…!
Qualche volta ho scorporato il rullante dalla batteria e imbottito di stracci mi mettevo nell’unico posto insonorizzato della casa: il cesso….diciamo che avendo altre due stanze confinanti alle mie almeno riuscivo a creare la famosa ‘stanza’ nella ‘stanza’ (batteristi lo so che state ridendo… ma so che mi potete capire..)…nessuno sopra, quelli sotto fortunatamente non erano incontinenti :-D e quindi al bagno la cosa poteva funzionare almeno di tanto in tanto.
Finche un giorno, guarda, scruta, surfa su Internet e che ti scopro?? L’ultimo ritrovato… Opss retine accidenti ma sembrano delle zanzariere!!..E soprattutto non costano come la batteria elettronica…che poi trovo insopportabile! Rimbalzo deciso zero rumore…certo non è la stessa cosa…ma qualcosa fanno.. .e così è arrivata a casa anche la mia 1 batteria Tamburo, serie economica ma di buona fattura (e per ora anche l’unica…sognando un giorno la Tama) e insieme a lei ovviamente i problemi connessi ancora di più allo spazio.
Fatto girare tutti i mobili della casa ecco li finalmente un angoletto per montare la mia super tambu, con le sue belle retine, e tutte le gommine appiccicose sui piatti…(che puzza, i primi giorni sembrava di stare alla fabbrica della Michelin) insomma era già qualcosa!
THE NICEPRICE
Un momento veramente importante è stato con la formazione del gruppo Niceprice. Io e il bassista, che avevamo già suonato assieme in un altra pseudo-formazione, decidiamo di trovare un chitarrista e un cantante.
Con l’arrivo di Alby nel gruppo si mette fine ad un lungo periodo di stasi, nel quale si erano avvicendati nel ruolo di cantante personaggi più o meno bizzarri, alla ricerca della tonalità perduta.
Il gruppo decolla, tanti progetti, repertorio, iniziative…e soprattutto grazie ad Alby una salaprove tutta nostra in affitto…miiiiiiii… ma quanto freddo in quel box gelido, ci siamo scannati a 12 di volume ma è stato bellissimo, soprattutto io finalmente avevo tutti i suoni e per 3 anni posso dire di essermi buttata sullo strumento a cuore aperto.
Purtroppo dopo un anno e mezzo di musica insieme Corrado lascia la band ma non prima di aver inciso tracce indelebili durante la registrazione del nostro primo cd intitolato ironicamente “ done under pressure“, vista la velocità con cui abbiamo effettuato la registrazione allo studio “Bips” di Milano nel dicembre 2005.
Il nuovo anno vede l'entrata di Mauro, anche lui ex componente dei Paradigma nonché grande amico ed helpdesk tecnico della sottoscritta, (grazie Maurino! Gli rompo sempre le scatole con i miei problemini col pc ma lui è l’uomo che risolve anche l’impossibile!). Non mi dilungo sennò non finisco più…ma posso dire che oltre all’amicizia grazie a loro ho scoperto anche tutta una parte di artisti musicali che mi hanno arricchito…è stato un momento molto bello…anche se poi una mia esigenza di scelta soprattutto di intenzione musicale diversa e forse qualche incomprensione di troppo mi ha portato a uscire dal gruppo.
Non sono mancati strascichi negativi e mail uhmm infuocate…poi con un grande sforzo da parte di tutti abbiamo maturato che forse non valeva la pena buttare via la nostra amicizia per motivi in parte futili e vuoti a ben pensarci…e così si sa che il tempo è grande guaritore, fortunatamente si è tornati ad aver voglia di essere sinceramente (almeno si spera) ancora amici e forse un giorno, chissà, maturate altre esperienze musicali diverse anche a rincontrarsi.
7 ANNI IN TIBET
Mollati i Niceprice sono ricaduta nel baratro della ricerca della salaprove…smontata la tambu e riportata a casa….me tapina e mo?? Cioè, i problemi persistevano, soprattutto il casino era sostituire ogni volta che si andava a suonare le retine e non saper dove accordare la batteria, per non parlare poi dei traslocchi nel mio ascensore (che non vi dico quanto è piccolo!) con tutti i pezzi della batteria e gli sguardi dei vicini incuriositi e stralunati da queste strane valigie (custodie) tra l'altro marchiate tutte tamburo ...
La crisi è degenerata al punto che ho detto basta si cambia casa…piuttosto un buco ma con uno scantinato, una taverna, un ripostiglio insomma datemi qualcosa da insonorizzare…e gira gira per tutta Sesto…prezzi folli…case improponibili…finché un giorno….eccola là…di fronte a casa…(e qui ci vorrebbe la musica da Gospel per celebrare l’evento…tipo… ho visto la luce) un piccolo spazio in vendita…giusto, giusto, isolato…ma non troppo, metratura adeguata..accesso con la macchina insomma non ci credevo…una figata….unico problema… dove c---zzo trovo i soldi??!
E calcola e calcola, anticipo TFR manca ancora 1 anno, vendo la macchina…no mi serve, mi prostituisco…col venditore…uhm direi di no….faccio Santa mia sorella, Santa subito!…Ecco mi è sembrata la situazione più giusta… Ecco li un fantastico prestito senza interessi….;-)

AND NOW…
Insomma arriva il giorno del grande acquisto e ancora non ci credo..quando apro le porte del mio scantinato buio e impolverato…con la soddisfazione di entrare i questi 15mq ma che a te sembrano Acapulco…finalmente il sogno si era realizzato…non importa quanto sarebbe costata la ristrutturazione, l’insonorizzazione (che bottaaaaaaaaaa!) l’importante è che lo spazio c’èra…era li…era un nuovo inizio.
Ed ora eccoci qua..ad un anno dall’acquisto della sala… la ristrutturazione quasi finita, sono stata in stand by parecchio dietro un periodo non facile, dove la vita ti travolge con i suoi ritmi ed eventi e ti lascia su una strada a riflettere sulle cose.
La vita da band mi è mancata molto, qualche occasione devo dire mi è capitata ma visto che ho lasciato i Niceprice per precisi motivi non volevo fare una scelta dettata solo dalla voglia di tornare a suonare in una band.
Un ringraziamento lo faccio ai Claryon, dei ragazzi con un talento musicale davvero fuori dal comune, anche se ho deciso di non iniziare un percorso musicale con loro ma erano sbagliati i tempi per imbarcarmi in un progetto impegnativo come il loro, visto che si trattava di musica propria…e io sono ancora nella ‘fase’ delle coveracce.

THE END
Accidenti, non ci credo sei arrivato fin qua a leggere? Bene ora sai qualcosa in più di me. Ho aspettato tanto a fare myspace, registrarmi come artista…uhm mi faceva un po’ sorridere…ma visto l’insistenza di fans-amiche eccomi qui e dopotutto non mi dispiace per nulla pensare di far parte di questa grande rete che è Internet.
Beccatevi gli errori, saranno tanti…ma ho scritto un po’ a getto.
A volte mi chiedo perché mi sono messa in testa di suonare la batteria..anche perché alla mia età molte sono accasate, sposate e in cerca di prole….ma per me, così poco allineata, boh non so…in generale quando smadonni…..poi suoni…e sei nella musica stessa che senti…e senti che quel suono fa parte di te…e di chi ti sta vicino… non ti servono più risposte.
Un grazie di cuore a tutte le persone che mi hanno sempre sostenuto, alle persone con cui ho suonato, jemmato e mi sono divertita durante questo bellissimo viaggio e un grande Vaffa… a tutti quelli che all’inizio non hanno avuto pietà…..ciapa sono ancora qua.
So che non sarò mai una grande batterista, …saper suonare è un'altra cosa…, ma chissà forse un giorno avrò anch’io il mio suono, il mio groove…e allora sarà una gran bella soddisfazione!

My Interests

Music:

Member Since: 2/28/2008
Band Members:
Influences: SEGNO ZODIACALE
capricorno
COLORI
blu, ocra
NUMERI
3-7
STAGIONI
primavera, autunno
HOBBIES
bricolage, giardinaggio, letteratura scientifica e informatica
SPORT
aerobica, ping pong, pattinaggio sul ghiaccio, tip tap
CIBI
pizza, wafer, pasta lunga
BEVANDE
tè, nescaffè, cappuccino
PROFUMI
mirra, gelsomino, erba appena tagliata
SUONI
violoncello, steeldrum, la voce di c. capone e j. blunt
CANZONI
little wing, hendrix - cry in the rain, whitesnake burn, deep purple - nessun dorma, turandot - Somewhere over the rainbow
DISCHI
grace, j. bucley - long live rock'n'roll, rainbow - the heart of saturday night, t. waitz - revolver, the beatles
FILMS
odissea 2001 nello spazio, metropolis, la scelta di sophie, tutti in cerca di amy, cresceranno i carciofi a mimongo, prendimi l'anima
LIBRI
la divina commedia, dante - scrivo a te donna, s. fiume - la qualità umana, a. peccei - viaggio al centro della terra, verne
CANZONI
little wing, hendrix - cry in the rain, whitesnake burn, deep purple - nessun dorma, turandot - Somewhere over the rainbow
ATTORI
w. dafoe, r. redford, a. brody, a. sordi, o martinez
ATTRICI
m. streep, C.Santamaria, s. lothar, m. vitti, m.melato
FUMETTI
dylan dog, topolino
OGGETTI
la mia collezione di dischi - una vecchia agenda
gli strumenti musicali che posseggo - i mobili di famiglia
INDUMENTI
jeans, lingery, cappelli, sandali
ANIMALI
i felini , la giraffa, lo scoiattolo, la rondine
NEGOZI
erboristeria, antiquari, negozi equosolidali, castorama bancarelle di artigianato locale
VIAGGI
safari in africa, carnevale di rio, umbria, paesi bassi
LUOGHI
la mia casa, venezia, le terme, i boschi
PERIODI STORICI
ellenico, rinascimento, anni '60, il nostro
MOMENTI DELLA GIORNATA
l'alba
SOGNI RICORRENTI
ascensori, gatti, i miei denti, sogno di volare
SE POTESSI...
vincere il lotto e fondare un'etichetta stile motown; diventare una piccola stuarda copelanda;fare un lavoro piu' vicino ai miei interessi; far cessare le guerre nel mondo
EMOZIONI
l'atmosfera che si respira ai concerti; suonare ad un concerto; le immagini al rallentatore; i documentari storici; le vecchie foto di famiglia
GRUPPI CHE AVRESTI VOLUTO VEDERE MA
woodstock '69,Deep Purple (tokyo); Whitesnake,live in London 2007
PERSONAGGI CON CUI PASSERESTI UNA SERATA
p. daverio, g. allevi, fiorello
MITI
bruce lee, kirk douglass, carlo urban, totò, tutti gli eroi invisibili
COSA MI FA SENTIRE VERAMENTE LIBERA
poter scegliere..
COSA NON SOPPORTO
chi cambia le carte in tavola, l'ingiustizia in tutte le sue forme; i pettegolezzi; i collant elasticizzati
COSA MI PIACE
surfare su internet in una giornata uggiosa; il piumone quando fa freddo a letto; l'aroma della pipa
LA SERATA IDEALE
il fuoco nel camino, due chitarre e gli amici più stretti intorno a me
COSA CHE TI SENTI DIRE PIU' SPESSO
quanti anni hai? Ne dimostri meno

Type of Label: None