profile picture

343082296

I am here for Dating, Serious Relationships, Friends and Networking

About Me


Questo space è dedicato alla Città di Cariati e a chi si sente legato per un qualsiasi motivo a questa terra. Persone che vivono lontane dalla loro terra natia e che portano nel cuore le loro origini e ne fanno motivo d'orgoglio, persone legate affettivame a Cariati, persone che riservano bei ricordi, persone rimaste affascinate, persone curiose che magari non sono mai state dalle nostre parti.Cosi descrive Cariati un turista illustre dell'Ottocento; lo scrittore napoletano Cesare Malpica (1804-1852) che visitò la cittadina ionica nel 1846 soggiornandovi per un breve periodo, ospite presso una famiglia gentilizia del luogo. Una piccola città a cavaliere di un colle, divisa in due da una strada, fiancheggiata da altri viottoli, con un Vescovado, un Seminario e gli avanzi di un castello, gaia anziché no, signoreggiante il mare, signoreggiata dai venti, antica e chiara nella storia dei bassi tempi, famosa per il paesaggio degli uccelli, abitata da cittadini cortesi, tranquilli e operosi, silente pittoresca. Cariati oltre ad avere un meraviglioso ed incontaminato mare, è noto in tutta la Calabria e anche fuori di essa per i suoi illustri trascorsi storici, dei quali restano ancora oggi significative testimonianze. Nel borgo fortificato si entra attraversando un'antica Porta denominata dai Cariatesi "Ponte nuovo". Attraversandola, si ha l'impressione di entrare in un grande castello. Aggirandosi per le tortuose viuzze del centro storico, il turista potrà respirare l'atmosfera dei secoli passati e visitare alcune significative emergenze monumentali: la Cattedrale, i seicenteschi palazzi del Seminario e fuori dalla cinta muraria, a 550 metri dal paese, sulla S.S. 108 ter "Silana di Cariati", nell'area del cimitero comunale, si trova il monumento artistico più celebre e importante di Cariati: la Chiesa degli osservanti (detta anche di Santa Filomena), del XV secolo, in stile tardo-gotico.Il suo territorio è stato frequentato fin dall'età antica, come dimostrano alcune importanti scoperte archeologiche effettuate agli inizi del Novecento e negli ultimi decenni, fra le quali si segnala la cosiddetta "Tomba Brezia" : Una tomba a camera, sotterranea, del IV° secolo a.C., appartenuta ad un guerriero del popolo italico dei Bretii, probabilmente capo della comunità locale, sepolto con la sua armatura in bronzo e un ricco corredo vascolare d'accompagno, i cui reperti sono esposti nel Museo Archeologico Nazionale di Sibari.Il paese, col suo inconfondibile aspetto di borgo medioevale fortificato,conserva ancora il fascino in evidenza dal viaggiatore romantico nella sua descrizione e si lascia ancora apprezzare per la sua amenità e per le testimonianze monumentali del suo illustre passato.You are now marked on my visitor map!
Create your own visitor map!

My Blog

The item has been deleted


Posted by on