Io sono un uomo. Non so se hai presente un uomo. Quello creato il sesto giorno prima delle ferie, quello che in molti vorrebbero fatto in serie, quello che ormai si sa quasi tutto, geneticamente simile al maiale. Quello che istintivamente teme per la sorte dei suoi cari, che si caccia sempre in brutti affari, quello creato maschio e femmina, ma che non sempre si riconosce in queste categorie, quello indagato dalle varie psicologie che pende dalle labbra di filosofi, scienziati e politici, che ama la libert� ma si appassiona ai divieti. Ho due gambe due braccia un cuore una faccia e un sacco di idee, ma non so pi� quale sono le mie,la mia vita � un mistero: scusi sa dov'� il bagno? Scusi sa che ore sono? Da che parte � il centro? C'� qualcuno che mi prende sul serio? E non � tutto sai? Puoi trovarmi nel centro di Milano. dentro una caverna o sopra un aeroplano a sfogliare riviste di moda tra attrazione e rabbia, a spalmarmi creme a fare castelli di sabbia, in ginocchio di fronte a un amore finito, al sicuro nascosto dietro al mio dito, bello come il sole in una mattina di primavera rimesso in discussione gi� quando arriva la sera. Sono ogni fiore che ho annusato, ogni merda che ho pestato, ogni occhio che ho incrociato, ogni cibo che ho mangiato, ogni libro che ho interrotto, ogni giocattolo che ho rotto, ma anche di pi�... molto di pi� di questo.