About Me
Random Solution è un duo che viaggia su binari indipendenti ma paralleli, che percorrono la medesima strada e che hanno come reciproca meta, la crescita, il confronto, la curiosità nei confronti della musica (in primis) ed anche delle varie altre forme di espressione. Random Solution è un duo formato da Stefano "Nepal" Nkazi e Vincenzo Pulpito, ragazzi nati, cresciuti e vissuti a Taranto a contatto con le sue contorte dinamiche sociali. Amici di infanzia, crescono nella stessa realtà e condividono spesso modi di fare, di pensare ed interessi. La musica su tutti. Frequentano spesso le serate reggae ed hip hop in giro per le loro terre e non disdegnano gli appuntamenti più indie, rock ed elettronici. Anche se con background diversi, decidono di confrontarsi, di divertirsi giocando con la musica. Servendosi di strumentazioni e situazioni piuttosto “artigianali†iniziano privatamente a selezionare, ascoltare, analizzare, proporre i suoni che riempiono i rispettivi spazi mentali e di vita. Un passo alla volta, in un viaggio musicale che parte da Kingston, passando per Berlino, New York, Londra, Torino, Parigi, Detroit, Lisbona per tornare nei ghetti delle varie zone del pianeta. Un viaggio senza meta ed in continua evoluzione, che non si propone barriere di distinzione tra generi, ma piuttosto va nella direzione dell’apertura totale verso ogni movimento sonoro e culturale, ponendo come unica discriminante la qualità . Ma non è solo la musica a riempire gli spazi, c’è il cinema che influenza il loro approccio al suono, nello stile di grandi autori come De Palma, Scorsese, Kubrick, Tarantino, fino al cinema d’autore italiano anni settanta di Elio Petri. Ma del cinema rimangono (se pur ispirati) semplici spettatori. La musica di tutto il mondo invece, diventa un modo per esprimere la loro personalità , un mondo di pura e sana evasione. Dal 2008, condividono un progetto ancora in definizione con gli amici tarantini trapiantati a Rimini di PlayGround Movement, crew attiva nell’organizzazione di eventi e dietro la consolle col marchio di fabbrica distintivo soprattutto del reggae, ma che in generale strizza l'occhio a tutto intero movimento underground. Un viaggio in espansione quindi, senza ancora una direzione definita e definibile, ma soprattutto un divertimento da condividere con chiunque ne sia curioso. Un viaggio dove la musica diviene un mezzo di crescita ed evasione e non uno strumento di ambizione e competizione.
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