Generate your own contact table!
Myspace Layouts - Myspace Editor - Image Hosting
TMX : una sigla senza alcun significato, trovata aprendo a caso tre pagine di un dizionario e prendendo la prima lettera di ognuna. Questo il nome del gruppo composto da Daniele Veronese (chitarra e voce), Francesco Barotto (basso e cori), Andrea Morfino (batteria e cori). Tre ragazzi nati nel 1982 (rispettivamente il 15 novembre, il 5 marzo e il 18 ottobre) che hanno trascorso assieme l’ infanzia e l’adolescenza, conoscendosi alla tenera età di 6 anni e frequentandosi, in maniera quasi del tutto continua, dalle scuole elementari ad oggi. Cresciuti con gli stessi interessi e le stesse passioni hanno formato la prima band nel 1999, un quintetto il cui nome era “Short Thick Candleâ€.
Appena un anno più tardi Dany, inizialmente solo vocalist, comincia a suonare la chitarra e si ritrova a dover ovviare al ritiro dei due chitarristi (Roberto Pitarresi e Carlo Vecoli) che completavano il gruppo. Nascono così i TMX.
Nel corso degli anni il trio incide due Demo: Tmx (2002) e Growing Up To Lose (2003), e sperimenta l’aggiunta di diversi elementi (tra cui Luca Cravero, Raffaele Rocco e Stefano Montesuelli) fino a ritirarsi dalle scene nel 2004 per divergenze artistiche.
Dany viene ingaggiato come bassista nelle seguenti band: “Tonzuraâ€, “Housbreakersâ€, “H.B.Mâ€, e come chitarrista nei “Kellog’s KoKo Punk†(band nelle quali milita tutt’ora). Intanto riprende a comporre pezzi con Fra e nel 2007, assieme a Luca Pellegrino (batterista, già compagno di palco di Dany nelle band prima citate) e Diego De Benetti (voce e chitarra), danno vita agli SP2. Per diverse incomprensioni il cantante abbandona, spiazzando il resto del gruppo che cessa l’attività prima ancora di un uscita live. Fra e Dany non demordono e volendo a tutti i costi riprendere ciò che avevano iniziato assieme, si mettono alla frenetica ricerca di elementi che completino la band. Passando in rassegna diverse figure enigmatiche, ma senza mai trovare il feeling adatto, i due vengono presi dalla malinconia e ripensano alla breve ma pur intensa carriera avuta con il trio. Decidono così di riproporre ad Andre il ruolo di batterista che, nostalgico, stanco di non fare altro che lavorare e da tempo intenzionato a riprendere il mano le bacchette, accetta l’offerta al volo.
Rispolverati gli strumenti e dissipati i malumori il trio può risorgere dalle proprie ceneri, così oggi siamo lieti di poter dire a noi stessi BENTORNATI TMX, WE ARE ON THE ROAD AGAIN!