In attesa di crearmi un curriculum musicale, scrivo un po' dei cazzi miei, giusto per non lasciare questo spazio in bianco:
Nato a Varese (annata 1988), fuggito a Bologna. Ho studiato basso elettrico e teoria con il M° Alberto Tenzi. Attualmente studio con Tiziano Zanotti. Frequento il DAMS, curriculum Musica. Sono mentalmente disperso tra svariate ambizioni: musicista, oppure critico (nonostante sia fermamente convinto che «Talking about music is like dancing about architecture»), oppure ancora organizzatore di eventi musicali (implicitamente concordando con Pavarotti quando diceva «Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.»).
Oppure aprire un pub e bere molta birra.
Ascolto praticamente tutto, a patto che risponda al mio (strambo) concetto di godimento estetico/emotivo, e sono alla costante ricerca di espansione dei miei confini musicali.
Qualche etichetta posticcia: blues, funk, jazz, fusion, rock (pressochè tutti i sottogeneri), rock&roll, rockabilly, soul, alt.hip-hop, reggae, folk, country, elettronica, noise, trip-hop, techno, industrial, post-rock, post-folk, post-punk e all'incirca qualsiasi altro post- e alt- che sia mai stato inventato. Per quanto riguarda la classica, adoro Musorgskij, Dvořák, Stravinskij, Mahler, Strauss, Schönberg, Stockhausen e via dicendo. L'opera invece la trovo invece mortalmente noiosa (salvo poche eccezioni).
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