Mammola (pronunciare Mà mmola) è un
comune di 3.176 abitanti della provincia di Reggio Calabria. La cittadina è
posta sul versante Jonico della Calabria, tra l’Aspromonte e le Serre, al centro
tra il mare e la montagna, abitata fin dai tempi della Magna Grecia, le sue
origine risalgono al IV – V Sec. a.C., fu fatta sorgere sulle rovine di Malea,
colonia locrese ricordata da Tucidide.
Il capoluogo è arroccato sulle falde di una catena montuosa, contrafforte del
Monte Limina (Parco Nazionale dell'Aspromonte) e del Monte Seduto (Catena delle
Serre), numerosi sono le Frazioni: Borgo Chiusa, San Todaro, Aspalmo, Neblà ,
Russo, Acone, Malafrinà , Piani di Canalo, Cerasara, San Filippo, Sansone, Russo
e tante altre.Il paese, conserva tutta la sua fascinosa bellezza di un Borgo
Medievale con le sue viuzze, piccole case e casette ricadenti le une sulle
altre, portali, pittoresche Piazzette (Ferrari, Magenta, Del Parlamento, Largo
Pace, San Giuseppe), i superbi Palazzi (De Gregorio, Ferrari risalenti all’epoca
feudale delle “jus primae noctisâ€, Del Pozzo, Florimo, Spina, Piccolo, a
“Gellario†dei Barillaro di epoca più recente), splendidi per lo stile
architettonico che va dal classico al barocco, edificati dal XV Sec. in poi. Un
cenno a parte merita la Casa Tarantino risalente al XIV Sec. e naturalmente le
Chiese, veri capolavori dell’arte architettonica e pittorica: la maestosa
Matrice, (Sec.XII) a tre navate, la cinquecentesca Chiesa della SS. Annunziata,
quella della Madonna del Carmine e di San Filippo Neri,(Sec.XVI). La Chiesa
Matrice è intitolata a San Nicola di Bari dove sono conservate nella Cappella le
reliquie di San Nicodemo A.B. patrono della città . A San Nicodemo alla Limina è
intitolato invece il Santuario luogo dove visse il Santo, oggi abitato da un
Monaco, è meta di fedeli e turisti tutto l'anno, il Santuario ricade nel Parco
Nazionale dell'Aspromonte, le altre Chiese sono: quella della Madonna del
Carmine dell'Annunziata, di San Giuseppe, di San Filippo, la Grancia Basiliana
di San Biagio, la Chiesa dell'Assunta alla Limina, la Chiesa di Reito nelle
Frazioni e l'antico Monastero di Santa Barbara, ristrutturato in parte a Parco
Museo Santa Barbara.I festeggiamenti in onore di San Nicodemo A.B. sono tre: la
Festa Patronale si celebra il 12 marzo (morte),la Festa del Santuario è la
Domenica successiva al 12 maggio (nascita) e i grandi festeggiamenti la prima
domenica di settembre, (ricordo della traslazione delle reliquie dal Santuario a
Mammola).Mammola, conserva scrupolosamente le tradizioni dei suggestivi Riti
Pasquali durante la Settimana Santa, in particolare delle due Processioni
religiose più antiche: quella del Venerdì Santo al Monte Calvario e qulla di
domenica di Pasqua la "Sbelata" ( l’incontro della Madonna col Cristo Risorto),
diventati da secoli un appuntamento che ogni anno toccano profondamente il cuore
di centinaia di fedeli.In passato era un paese di contadini, che allevavano
bestiame e producevano formaggio e ricotte, salame, frumento, olio, vino,
ortaggi, ecc. A partire dagli anni dopo la seconda guerra mondiale c'è stata una
massiccia emigrazione, verso il Canada, Stati Uniti, Argentina, Australia,
Francia, Belgio,Lussemburgo, Genova, Torino e Milano e tanti altri altri paesi,
portando dentro di sè San Nicodemo che venerano in moltissime città estere e
italiane.
Numerosi sono i personaggi illustri nativi di Mammola in Italia e all'Estero: lo
scultore Nik Spatari, il pittore-scrittore Vincenzo Guerrazzi, l'attore Nick
Mancuso, Giovanni Scarfò studioso e ricercatore del cinema Calabrese e
nazionale, Jole Zangari giornalista-pubblicista, Sal Albanese ex Consigliere
Comunale di New York; Pino Callà e Nik Zavaglia registi e scenografi; Raffaella
Portolese musicista e compositore; Nik Romeo diplomatico; Nicodemo Rinaldis
fotografo di fama mondiale; Giuseppe Gallucci e Stefano Scarfò studiosi e
ricercatori della storia di Mammola e della Calabria.I corsi d'acqua più
importanti sono: il Fiume Torbido (rinomata la battaglia del “Sagra†avvenuta
nel VI sec. a.C., oggi Fiume Torbido, dove i Locresi alleati con i Reggini
sconfissero i forti Crotonesi), Fiume Chiaro, Fiumara Neblà , Fiumara
Zarapotamo.La cittadina negli ultimi ventenni è meta gastronomica e turistica
della popolazione calabrese e di molti turisti che soggiornano in Calabria e
della vicina Sicilia.Mammola per la sua posizione strategica, si raggiunge con
rapidi spostamenti con la Strada Grande Comunicazione “Jonio-Tirreno†(Gioiosa-Rosarno)
SS 682, sia dalla zona Jonica E90-SS 106 (Km 9) che da quella Tirrenica A3 SA-RC
(Km 28).
http://it.wikipedia.org/wiki/Mammola