Per i miei genitori sono Robby, Roberto quando sono arrabbiati. Ma sono Righez, anche se non mi chiamano così.
Per Elena sono Robby, anche quando è arrabbiata. E sono comunque Righez.
Per Giulia sono Robby, ma anche tante altri nomi più dolci.
Per gli amici di una vita sono Righez, loro hanno coniato il nome.
Per i Froggers sono Robby il tastierista, ma sono comunque Righez.
Anche per il trio acustico del Cactus sono Robby e Righez il pianista.
All'università dove lavoro sono il Dott. Ghiaroni, coordinatore del Marketing Research and Lab, ma sono anche Robby per i colleghi, quindi alla fine sempre Righez.
Tra gli amici delle università di Bologna e Reggio Emilia sono Robby, ma siamo talmente amici che, anche se non lo sanno, sono Righez anche per loro.
Insomma, alla fine Robby, Roberto, Righez, Dott. Ghiaroni, cerco di essere sempre Righez.
RIGHEZ AMA:
Londra i Froggers
i Simpsons il McDonald's e le salse
la Coca-Cola gli Oasis
la Juve il suo Mac
la Giulia Carlo, Marzia ed Elena
tutti i suoi amici Ketchup e la Pinkie
la Duna e il Toto Saw e Scream
il poker i giochi di societÃ
la pubblicità il ricordo di Dave
...e tante cose che non si possono racchiudere in una fotografia: i viaggi (anche mentali), le chiacchierate, le relazioni pubbliche, il lavoro, l'ambizione e la competizione, i palcoscenici, la forma del mio divano, i bei ricordi, i brutti ricordi.
RIGHEZ ODIA:
poche cose ma molto intensamente. Le patatine fritte senza ketchup, tutte le cole che non sono coca-cola (o al massimo pepsi), la coca light (ma non la coca zero), gli sport senza palla, i film troppo lent, gli integralismi di tutte le parti, chi ostenta l'essere alternativo, la maleducazione, i "contenuti senza forma", la gente che urla e non sa stare al mondo.
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