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Mediatempo - Cantieri di emozioni

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...“cantieri di emozioni, costruivano canzoni”... Maggio 1996: Il tutto prende le mosse dall’ancora acerba creatività della “penna” di Mario e del “plettro” di Fabio, i quali, poco più che quindicenni, iniziano a scrivere canzoni e a far "sogni di rock ‘n’ roll".
Mentre il tempo scorre veloce in un susseguirsi di grandi amori e altrettanto grandi delusioni, i due protagonisti ascoltano tanta buona musica, la canzone d’autore, il blues, il funky, senza disdegnare qualche “occhiata” all’heavy metal, e restando affascinati soprattutto dal sound e dalle atmosfere dei pezzi dei Negrita, che avranno un ascendente particolare soprattutto su Mario; nascono così tanti pezzi che spaziano dal rock puro fino a raggiungere atmosfere molto più “dolci“. E proprio questo eclettismo sarà fonte di meditazione per i Mediatempo: infatti dal 2003 in poi, tutto si concentrerà sulla definizione di un progetto coerente. Scaturisce così, da consigli di amici più esperti e dall’incontro nell'aprile 2007 con il "manager" Alfonso Bonavolontà, il “PROGETTO” attuale: i due pseudoartisti decidono di seguire la loro naturale inclinazione. Il loro posto non è sul palco, ma dietro le quinte per…scrivere canzoni, ESSERE AUTORI!
Da lì a poco inizia l’avventura. Vengono scelti, fra i tanti, quattro pezzi per la creazione di un cd demo: “Area 51”, “Mediamente isterico”, “Ci sarai” e “L’ultimo giorno d’estate” arrangiati dal maestro Paolo Convertito, che ringraziamo per la preziosa e gentile collaborazione. Ringraziamo, inoltre, gli artisti che hanno accettato di interpretare i nostri pezzi: Agostino Diana (area 51), Alfredo Irace (ci sarai), Luigi Nucci (l'ultimo giorno d'estate).
To be continued…

My Interests

Music:

Member Since: 13/02/2008
Band Website: http://www.cantieridiemozioni.it
Band Members: Da Report - "Terra Bruciata". In Campania ci sono 2.551 siti potenzialmente contaminati, il doppio della Lombardia che ne ha 1.300, la maggior parte sono concentrati tra le province di Napoli e Caserta, nella piana campana, dove le falde acquifere, sia quella superficiale che quella profonda, sono inquinate da sversamenti di liquidi pericolosi e cancerogeni. I comuni coinvolti sono 80, sui terreni agricoli sono stati spalmati i fanghi industriali venduti come composti...

PARTE 1

PARTE 2

…da "Area 51" testo e musica di Mario di Pasqua e Fabio Musto

Discariche di idee,

Compromessi e ipocrisie

Che soffocano sogni, desideri e fantasie

Ritagli di una vita in un’area disastrata

Che troppo spesso puzza di un’incuria perdurata

…suffrimme, cantamme e ppo’ c’allamentamme

che ccà nun ce sta niente e pure niente mai facimme

che predichiamo bene ma razzoliamo male

la frase più comune è: "io che ci posso fare?"


...già, la frase "io che ci posso fare?" la sentiamo troppo spesso, e troppo spesso anche noi la pronunciamo di fronte ad un problema che appare insormontabile come quello dei rifiuti e, più in generale, della camorra e del malaffare che inquinano la nostra amata regione.
Questa canzone è sì una denuncia contro i poteri forti e deviati che hanno determinato questa situazione, ma vuol essere anche un atto di sensibilizzazione verso tutti i cittadini, perché tutti si impegnino di più per il bene collettivo.
Basta con la rassegnazione, "NOI POSSIAMO FARE!!!"

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CASO Diossina, valori «fuori norma» nel sangue del medico che mangia verdura coltivata accanto alle discariche

CHI RESPIRA MUORE...

Influences: Negrita, Ligabue
Record Label: lk
Type of Label: Unsigned

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EMERGENZA RIFIUTI

&da "Area 51" testo e musica di Mario di Pasqua e Fabio MustoDiscariche di idee,Compromessi e ipocrisieChe soffocano sogni, desideri e fantasieRitagli di una vita in un’area disastrataChe troppo...
Posted by on Wed, 12 Mar 2008 14:00:00 GMT