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Bruno Giordo

About Me

BRUNO GIORDO (Direttore generale artistico e di evento, Curatore e Pianista)Nato a Sassari il 29 Marzo del 1982, inizia a studiare pianoforte, per suo sentito interesse personale dall’età di 11 anni presso la scuola privata di Tina e Donatella Parodi. Dopo la chiusura della scuola, decide di continuare ancora gli studi e all’età di 17 anni, con il Docente e Musicista Graziano Melis conosce la pianista Monica Uzzanu. In soli tre anni sale di livello migliorando impostazioni di mano sulla tastiera, fraseggio ed espressività musicale. Nel 2000 e nel 2002 parte per due volte in Inghilterra per studiare e conoscere le usanze inglesi. Nel secondo viaggio di studio, alloggia nel prestigioso College di Bournemouth in cui nel giudizio finale raggiunge il massimo dei voti, insieme ad altri 15 studenti su 1800 di nazionalità diversa, stimato come miglior studente che meglio si è legato al sistema, nell’educazione e nel portamento disciplinare. Negli anni, va avanti con il pianista Gianluca Paschino, che sempre in tre anni di studi, applica tutte le tecniche apprese in precedenza. Nel 2005 partecipa alle “Vacanze Musicali e Teatrali Endas” svolte a Sassari, di cui vince, in ex equo, il primo premio nella 5°edizione, svolgendo un programma bachiano interamente a memoria. Alla fine del 2006 decide di abbandonare gli studi musicali, tramite la pianista Barbara Masala, conosce il pianista Roberto Piana. Con esso instaurerà fin da subito un’ottima affinità di comprensione musicale, che gli consentirà di procedere studi pianistici più intensi, particolari basati sulla ricerca e amore della scoperta. Alla fine dello stesso anno inizia con Piana ad interessarsi di Critica Musicale e scrive una lunga tesi di analisi musicale storica intitolata: “Il Clavicembalo ben Temperato: Passaggio storico-tastieristico e interpretativo da Bach a Richter”. Conclude la tesi in tre mesi, perfezionandola nei successivi quattro; in seguito decide anche di partecipare a vari concorsi pianistici internazionali, posizionandosi sempre fra le prime quattro posizioni, vincendo anche borse di studio. Con il M°Piana riprende tutto il repertorio pianistico svolto negli ultimi sei anni, analizzandolo sia dal punto di vista tecnico che artistico. Partecipa anche al TIM (Torneo Internazionale della Musica) facendo la selezione a Firenze, dopo varie attese la sua audizione non passa ma arriva sino a Parigi, ripresa in considerazione e riascoltata da una commissione di celebri musicisti internazionali. Il Maestro e Compositore francese Cristian Manen, presidente generale della commissione internazionale, nel giudizio ha scritto:- “il giovane pianista, si è presentato con un programma eccellente e raffinato vario e tecnico di stili” Nel 2006 è stato curatore, direttore e creatore di una mostra d’arte moderna intitolata “Studi & Concezioni”, svolta a scopo benefico in cui egli stesso ha esposto una serie di tavole anatomiche classiche sul cranio umano. La mostra, accettata dal pubblico e dalla critica per la straordinaria e immediata comprensione, ha ricevuto da alcuni giornali nazionali, quali “L’Espresso e Il Giornale”, le migliori congratulazioni. Ottimo e attento conoscitore della mitologia greco-romana su “I miti dell’amore”, amante della storia dell’arte del 600 e del 700,(in particolare della rivalità storica tra G.L.Bernini e F.Borromini nel barocco romano ed Europeo ideando anche una lezione multimediale), è legato intensamente allo studio dell’anatomia-artistica classica, basata sul rigore e la conoscenza. Appassionato alla storia e l’analisi cinematografica, ha analizzato più di 1500 film, comprese colonne sonore e sceneggiature; prevale anche l’amore per la letteratura italiana per la terza cantica della “Divina Commedia”, per lo sconosciuto testo “I Paralipomeni della Batracomiomachia” di Giacomo Leopardi, la filosofia per lo scritto “Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime” e “Critica della facoltà di Giudizio”di E.Kant, la straniera-poetica di J.W.Goethe, di vari poeti romantici inglesi come W.L.Bowles, J.Baillie, W.Wordsworth, L.Byron, O.Wilde e con particolare rilevanza alla tragedia di W.Shakespeare: “Amleto”. In questo contesto, ha vinto pubblicazioni presso la casa editrice “Aletti Editore” di Roma, componendo lavori personali di poesia italiana come sonetti in volgare fiorentino, tra cui: “E pur mi par che’ ella un dì ”, “Amor sublime nel mio cor si’è fatto” e “L’amor di Orfeo”; popolari anche nei club nazionali di poesia come nel “Club degli autori” ufficializzati tramite il severissimo concorso di Montegrotto Terme (Mi). In questo ultimo concorso poetico si presentò con un sonetto autobiografico intitolato “Un Buffo e Grottesco Ritratto di se” pubblicato nella antologia di evento. Assiduamente frequenta Concorsi e Master pianistici di perfezionamento musicale con importanti pianisti come Roberto Piana e Olesya Romanko suonando con loro nei concerti finali; come nell’ultimo master svolto a Vilanova Monteleone che ha riscosso un noto successo e interesse. Inoltre viene spesso invitato a far parte di comitati d’onore di concorsi, concerti ed eventi artistici importati in tutta Italia in cui a potuto scambiare idee conoscendo importanti nomi come: Maria Tipo, Bruno Canino, Riccardo Risaliti, Antonio Ballista, Pier Carlo Orizio, Ivan Fedele, Daniele Agiman, Oleg Marshev e Piero Ratalino.Hanno detto di lui: Giorgio Pedrelli (Sceneggiatore cinematografico): “…una intelligenza suprema, un sapere culturale eccelso… coetanei come lui sono lontani anni luce”. Domenico Colucci (Direttore d’orchestra): “…Un nascente visionario della musica. La sua forte emotività personale non lascia trasparire con superficialità o parole inutili quello che sa esprime, ma lui lo sa dimostrare con una sua sensibilità e un sapere unico non per tutti. Personalmente non lo vorrei mai avere come nemico”. Francesco Perdiera (Organizzatore artistico): “…al centro si trova lui e il suo pianoforte, ma attorno gli ruotano tutte le altre arti, scienze e filosofie. I suoi progetti artistici sono lontani da tradizioni e stereotipi”. Giacomo Senna (Docente di Etnologia e Antropologia): “…Incredibile!!! Ci sono persone che credono in un Dio supremo nell’alto dei cieli, ma lui e diventato ateo per credere in un Dio terreno chiamato Mozart”.

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Member Since: 11/02/2008
Influences: Le influense MUSICALI che seguo sono quelle di: Michelangeli, Cortot, Richter Chopin e Bach.Le influenze DIDATTICHE Musicali-Storiche che seguo, trovo eccelenti quelle di Schumann e Busoni.Le influenze per lo studio della ANATOMIA UMANA ARTISTICA: Lazzaro Spalanzani.Le influenze per la POESIA: Dante, Petrarca, (vari poeti inglesi), Ferlinghetti.Le influnze per la ROMANZISTICA: Kafka, Kundera.
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...che dire ragzzi cerco in qualche modo di studire tutto quello che posso ed amare al meglio l'arte. lasciate un messagio va ben anche un semplice saluto...sono disposto ad accogliere tutti per parla...
Posted by on Sat, 31 Dec 2005 15:00:00 GMT