---ASSOCIAZIONE DARWIN ARTEMUSICA – ANCONA
L’idea di costituire un’associazione culturale che si occupasse di favorire lo sviluppo del lato creativo e artistico di tutti coloro che sentono il bisogno di esprimersi e di trasmettere agli altri le proprie emozioni, ci era già venuta, per la verità , alcuni anni addietro.
Ora, finalmente, abbiamo realizzato quello che ci eravamo promessi di fare: un sodalizio senza fini di lucro, nel quale aggregarsi e trovare gli stimoli e la guida giusta per poter comunicare agli altri ciò che molto spesso rimane chiuso dentro di noi.
Nasce così “DARWIN ARTEMUSICAâ€; l’obbiettivo dei soci fondatori è quello di fornire agli associati innanzitutto un luogo nel quale incontrarsi, il supporto tecnico per la realizzazione di opere d’ingegno musicali attraverso la realizzazione di una sala di incisione, l’allestimento di una sala prove, il favorire dello sviluppo delle capacità creative con l’aiuto di tutors, l’organizzazione di seminari e concerti con personalità del mondo dello spettacolo, l’insegnamento della musica e di vari strumenti musicali ai giovanissimi, la creazione di una sala ascolto fornita di cd con tutti gli stili musicali, dal classico all’heavy metal.
Ma “DARWIN ARTEMUSICA†non è solo questo; l’associazione intende promuovere la creatività e l’espressione di coloro che si cimentano in altre discipline artistiche quali, per esempio, il teatro, la recitazione, la danza…
Riteniamo importante anche realizzare delle manifestazioni durante le quali i nostri associati possano presentare al pubblico le loro opere.
Gli “spiriti guida†che svolgono la funzione di tutors all’interno dell’associazione, sono tutti artisti di provata esperienza e di notevole caratura: musicisti, compositori, insegnanti presso scuole ed accademie musicali, esperti nella comunicazione, attori, doppiatori, dj, fonici…
L’impegno dei soci fondatori, in questo momento iniziale, sarà particolarmente intenso ma si spera nell’aiuto di tutti coloro che condividono i principi che hanno portato alla costituzione dell’associazione.
Nel salutare tutti coloro che visiteranno questo space, si desidera rivolgere un caloroso invito a diventare soci di “DARWIN ARTEMUSICAâ€: c’è bisogno delle idee e dell’aiuto di tutti! CIAO.
I SOCI FONDATORI
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MySpace Ticker Lyrics
------------------LA NOSTRA MADRINA CI SCRIVE UNA FIABA------
LEGGIAMOLA INSIEME---------a me è venuta in mente una vecchia storia, anzi sono due che sono state messe assieme e che nascono da esperienze diverse. Sentite magari in un telefilm o in un racconto e poi si sono messe insieme come quando ci si fidanza e poi sono nati dei bambini, delle appendici… una cosa strana che si tramanda. E io non so quando l’ho sentita la prima volta. Ma ogni volta la racconto in un modo diverso, poi qualcuno la riracconta e si arricchisce. Diventa una cosa nuova ogni volta. Non saprei dire se è bella o brutta. Probabilmente è piuttosto banale. Anzi sicuramente: parla d’amore infatti. Però io ci sono affezionata.
Lei tutte le mattine prende il treno dei pendolari e quando arriva passa in piazza alla medesima ora. E alla medesima ora incontra lui, tutte le mattine, alla stessa ora allo stesso angolo della piazza, vicino alla fontana (che piazza è se non c’è una fontana?) La cosa va avanti da anni. Tutti i giorni. Tranne il sabato e la domenica. Entrambi hanno rinunciato alle ferie (lo so, lo so… ma è una fiaba!!! Non fate i puntigliosi e non tirate fuori i diritti dei lavoratori…). Non si parlano: si fanno solo un cenno di saluto. Non conoscono i nomi l’uno dell’altro. Non sanno niente. Ma vivono solo per quell’incontro a quella stessa ora tutte le mattine. Un giorno però un temporale terribile, di quelli causati dal cambiamento climatico, blocca il treno. E lui quella mattina non la incontra. E allora si ferma. Resta lì, vicino alla fontana, come un tonno, con l’ombrello aperto che serve a poco perché piove contro vento. Lei è disperata. Rimane ferma alla stazione, sperando che un treno parta. Ma la cosa è grave: c’è un guasto terribile all’impianto elettrico e il treno non parte. Lei rimane lì, sotto la pensilina ma serve a poco perché piove contro vento. Lui alla fontana, lei alla stazione. Lì. E non si muovono. Per tutto il giorno. Per tutta la notte. La mattina dopo il treno c’è. Lei lo prende e scende. Non è il solito treno: è un treno che parte prima, ma lei pensa: non importa: lo aspetto alla fontana. Ma lui è alla fontana. Non si è mai mosso da lì. Allora lei lo vede, si avvicina, lui la guarda le sorride, fa un inchino. Lo fa anche lei.
E poi ognuno dei due prosegue felice per la sua strada