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Mi piacerebbe tanto poter dire di essere un attore. Ma non so se sarà mai possibile. Per convenzione diciamo che "attore" è chi rientra in una certa categoria di lavoratori dello spettacolo. Quindi per definirmi attore a tutti gli effetti dovrei fare della recitazione la mia professione. Lo so , purtroppo non è così, ma come tanti altri faccio teatro prima di tutto per passione, per amore del palcoscenico, per amore dell'arte. Nessuno mi paga per recitare. Eppure sacrifico tempo ed energie per coltivare questa cosa. Certo se ogni tanto capita l'occasione provo anche io ad "intrufolarmi" di soppiatto tra i milioni di "aspiranti attori famosi". Beh capita raramente in realtà ma perchè non provarci in fondo? Del resto fare della propria passione il proprio mestiere non è forse l'aspirazione di tutti? Allora si che potrei dire: sono Emiliano, sono un attore! Ma sapete una cosa? Quando qualcuno me lo chiede rispondo che "faccio semplicemente teatro con la mia compagnia nel nostro piccolo spazio". Ma quando sono solo e recito per me stesso anche solo un sonetto e ci metto tutta l'anima, quando penso alla recitazione come forma d'arte, quando preparo un personaggio mentre studio un nuovo copione, quando penso ai suoi pregi e difetti, quando creo i suoi ricordi, quando sento il pubblico reagire a un gesto o una battuta, quando vedo al cinema certi "cani" strapagati e dagli immensi curriculum.......quando penso al teatro e mi commuovo... so di essere un attore vero...anche se a voi non lo dirò mai.