il velo

Per Schopenhauer il fenomeno è illusione, sogno e parvenza, è quello che nella filosofia indiana viene chiamato “Velo di Maya” ossia l’illusione che vela la realtà delle cose nella loro essenza autentica. “E’ Maya, il velo ingannatore, che avvolge il volto dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua; o anche rassomiglia alla corda gettata a terra, che egli prende per un serpente.” www.myspaceeditor.it .. A maggio 2008 prende vita il progetto di corti teatrali "Previsioni" su testi di Paola Moretti - Heiner Muller - Ingmar Bergman