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claudio cappelli

About Me

____________________________________________________________ _____Friulano del ’62, nasco musicalmente come batterista cercando di esplorare sonorita.. che comprendano contaminazioni tra stili diversi ed “aperti”.Con i primi amici formo il primo nucleo di OUT con cui sperimento nuove sonorità fuori dai soliti schemi ma, essendo attirato dal Suono in tutte le sue forme, anche le più canoniche, seguo e suono generi quali il Blues, il Rock’n’roll, il Jazz più tradizionale con il gruppo Hook the Train.Dall’incontro con Paolo Mattotti, con il talentuoso bassista Andrea Lodolo ed il compianto Dario Cavan all’inizio degli anni 80 nasce la Banda Mattotti approcciandosi alla fusion ed ad un repertorio jazz tra brani originali e covers di Metheny, Milton Nascimento e Weather Report.Qualche anno dopo, mentre milito nel gruppo rock’n’roll di Beppe Lentini e nel gruppo blues Kokomo dei fratelli Zanella, vengo chiamato, con mio grande onore, alla corte del chitarrista veneziano, oggi purtroppo scomparso, Guido Toffoletti e della sua Blues Society, di cui ne farò parte per quasi una decina d’anni, girando l’Italia in lungo ed in largo e partecipando a Blues festivals, raduni, incisioni e collaborazioni con gli altri grandi del Blues nazionale e con artisti stranieri del calibro di Herbie Goins, James Cotton, Zoot Money, Kim Brown (Kim & the Cadillacs/Renegades), David Essig, Daryl Rice, Dick Heckstall-Smith (ex Colosseum), Mike Cooper, Arthur Miles.Alla fine di questa esperienza rientro ad Udine sicuramente più arricchito e rodato dalla vita di palco, dallo scambio continuo con altri musicisti, dagli incontri con operatori, giornalisti, tour manager, ma un po.. stanco del ruolo di batterista gregario e desideroso di fare esperienza musicale in proprio riprendendomi uno spazio musicale di più ampio respiro e più consono ai miei gusti artistici.Quindi negli ultimi anni riformo Out con Tony Longheu ed inizio a dedicare molto tempo ad un progetto che vuole unire tradizione e modernità musicale, radici territoriali ed uno sguardo oltre confine. Così esce nel 2004 per la Edit Folkest che crede in me il primo lavoro a mio nome chiamato in lingua friulana “Teritori”: nato in compagnia di diversi musicisti con cui avevo già in passato collaborato, Teritori vuol essere un compendio storico ed un atto di devozione verso la mia terra madre, il Friuli.Con Paolo Mattotti ed il bassista Gianluca Zanier, provenienti dalla formazione dei Nosisà, nel 2004 partecipo al progetto 4uatri che viene portato in diverse località sino alla svizzera Altdorf. Con gli stessi musicisti poi mi ritroverò a formare una seconda edizione della Banda Mattotti che incide nel 2007 per la Numar Un l’omonimo BANDA MATTOTTI.Inoltre da qualche anno collaboro con l’infaticabile Marco “Zarkus” nel power trio del Zarkus Project, gruppo che effettua parecchie incisioni e concerti sino ad approdare al LignanoRockFestival come spalla del grande Robert Plant ed a Villa Manin come gruppo d'apertura per il mito della chitarra Joe Satriani. Nel gennaio 2009 per la manifestazione "Lusors" suono con il gruppo friulano NOSISA' di cui divento batterista in pianta stabile, dopo anni di collaborazioni esterne L’attività di compositore nel frattempo prosegue nella realizzazione delle musiche per tre cortometraggi del regista perugino Luca La Barile (“Virtus F.C.”, “To be or not to be”, “L’idiota”) ed un apporto sonoro per i reportage sul Tibet e sul Bhutan di Ivan Paviotti, una video installazione presso il teatro Giovanni da Udine con il brano L’addio e un nuovo lavoro per la performance di danza ANEMOS di Nadia Scarpa e Fabio Turchini alla rassegna MARAVEE 2007 ENERGY di Torviscosa. Collaboro attualmente con le Associazioni Culturali Aglaia ed Elementi di Udine in qualità di consulente culturale, formatore e docente di alcuni corsi musicali, inerenti la semiologia e la musicologia. Inoltre lavoro come docente aggiunto allo IAL Friuli Venezia Giulia con argomenti di comunicazione sociale e sonorizzazione degli ambienti professionali. A fine 2007, ho tenuto al nuovo Circolo Arci MissKappa un nuovo corso di formazione riguardante la forma-canzone, che prosegue presso l'Università delle Liberetà di Udine.Vi attendo nel mio sito per commenti, scambi di opinione e collaborazioni future! ____n.d.a. - le foto di satriani/zarkus/villa manin su gentile concessione dell'autore riccardo bostiancich

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Member Since: 07/02/2008
Band Members:HO FORMATO O SUONATO CON QUESTI GRUPPI:OUT- HOOK THE TRAIN- BANDA MATTOTTI- KOKOMO BLUES BAND- LEFT SIDE- POVOLAR ENSEMBLE- BEPPE LENTINI ROCK’N’ROLL BAND- LUCIANO GHERGHETTA BLUES BAND- GUIDO TOFFOLETTI BLUES SOCIETY- OUT PROJECT- S’ON- UP’N’DOWN BLUES BAND- MATTOTTI/ZANIER PROGETTO CUATRI- NOSISA’- NEVIO ZANINOTTO JAZZ BIGBAND- GHEZBO- SGOMBRI-USL- FRANCESCO BERINI QUARTET- ZARKUS-COLLABORAZIONI E SESSIONS CON:Model T Boogie- Joe Galullo- Massimo Bonini- Fabio Treves- Aldo Tagliapietra del gruppo Le Orme- Massimo Priviero- Massimo Bonfanti- Elio e le Storie Tese- Daryl Rice- David Essig- Mike Cooper- Herbie Goins- James Cotton- Dick Heckstall Smith (ex Colosseum)- Zoot Money- Arthur Miles (corista di Zucchero Fornaciari)- Kim Brown (Kim & the Cadillacs)- ed altri...INCISIONI E DISCOGRAFIA:POVOLAR ENSEMBLE « notgrops » BEPPE LENTINI « One night » GUIDO TOFFOLETTI « Keep it simple » GUIDO TOFFOLETTI “ The blues connection” GUIDO TOFFOLETTI “ The way it was” OUT PROJECT “Out demo 98” S’ON “Torpedo blu” MAD MEN BLUES “Hong Kong Money” BANDA MATTOTTI ZARKUS "Tell"A mio nome: CLAUDIO CAPPELLI “Teritori” CLAUDIO CAPPELLI -musica per il cortometraggio “To be or not to be” CLAUDIO CAPPELLI -musica per il cortometraggio “Virtus F.C.” CLAUDIO CAPPELLI -musica per il cortometraggio “L’idiota”
Influences:STUDI COMPIUTIHo studiato per alcuni anni alla Scuola 55 di Trieste con Gabriele Centis. Mi sono perfezionato a Siena per tre stagioni ai Corsi Annuali di Musica Jazz, nel ’81, ‘82,’83 con il grande Bruno Biriaco ex Perigeo.Ho partecipato a diversi stages di batteria e percussione a Ravenna: M.R.jazz con Peter Erskyne nell’85 M.R.jazz con Jack de Johnette nel ‘87 M.R.jazz con Steve Gadd nell’88 Come maestri ispiratori ho studiato ed amato molto il lavoro di drummers come Philly Joe Jones, Elvin Jones, Paul Motian, Steve Gadd, Bernard Purdie, Jon Hiseman, Phil Collins. Dei grandi batteristi degli ultimi anni riconosco come fondamentali ed inconfondibili Steward Copeland, Manu Katche, Joey Baron, Bill Stewart.Oltre alla musica, Passioni infinite:La Letteratura, il Cinema d’autore, la Pittura, la Natura.
Sounds Like: /MDFodHRwOi8vd3d3Lm1zcGxpbmtzLmNvbTxhIGhyZWY9"http://s485.ph otobucket.com/albums/rr217/claud1o/?action=view&current= fz009-1.jpg" target="_blank" /MDFodHRwOi8vczQ4NS5waG90b2J1Y2tldC5jb20vYWxidW1zL3JyMjE3L2N sYXVkMW8vP2FjdGlvbj12aWV3JmN1cnJlbnQ9ZmVsbGluaS5qcGc=" target="_blank" /MDFodHRwOi8vczQ4NS5waG90b2J1Y2tldC5jb20vYWxidW1zL3JyMjE3L2N sYXVkMW8vP2FjdGlvbj12aWV3JmN1cnJlbnQ9YmVhY2hib3lzLmpwZw==" target="_blank"Gli ascolti che mi hanno stimolato a suonare sono i dischi di: Beatles, Canterbury, Ravel, Debussy, Genesis, Zappa, Steve Reich, Deep Forest, Muddy Waters, King Crimson. Morricone, Coltrane, Miles Davis, Weather Report, Metheny, Frisell......Gli stimoli che hanno creato il mio mondo sono state le opere di Godard, Fellini, Rohmer, Truffaut, i quadri di De Pero, Pollock, Basquiat, i racconti di Carver, Hemingway, Meneghello, le visioni di Osho e di Gurdjeff.
Record Label: ZS
Type of Label: Indie

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