Michele Pisciotta nasce a Pagani (SA) il 24 gennaio 1987.
Sin da piccolo coltiva la sua passione per la musica, iniziando gli studi di pianoforte all'età di 8 anni e riuscendo già , ad orecchio, a ripetere sul piano i motivetti delle canzoni che ascolta, senza leggere su nessuno spartito.
Nel 2000 partecipa al quinto concorso regionale "Musica nella scuola campana", dove riesce ad ottenere il primo posto nella categoria "pianoforte a quattro mani" e il secondo posto nella graduatoria generale.
All'età di 13 anni lascia gli studi di pianoforte, e si riavvicina alla musica all'età di 16 anni iniziando gli studi di chitarra, prima da autodidatta e poi con il maestro Gianni Del Sorbo, presso la scuola "Progetto Musica" del maestro Raffaele Pepe.
Nel 2003 iniziano gli studi di canto con il maestro Vincenzo Di Sieno per migliorare l'impostazione vocale e la dizione.
Nel 2007 partecipa al concorso "Una voce per la canzone nel mondo", concorso nazionale che si svolge annualmente a Sabaudia (LT), dove riesce ad ottenere il secondo posto.
Sempre nel 2007 inizia anche la carriera di cantante con un gruppo vocale, i "Lavori in corso", che offre spettacoli musicali proponendo degli "evergreen" della musica leggera italiana riarrangiati e i successi del momento interpretati da 4 voci maschili e da 4 voci femminili.
L'attività di autore nasce verso la metà del 2007, quando inizia a comporre musica e parole di alcuni brani che raccontano in parte esperienze personali ed in parte trattano tematiche giovanili quali l'amore, i sogni, le ambizioni, l'amicizia e le problematiche della nuova generazione.
Nell'ottobre 2007 avviene l'incontro con il maestro Giovanni Ronga, proprietario dell'etichetta Easy Recording e arrangiatore di indiscusse qualità .
Vengono così arrangiati i brani "Lacrime di cielo" e "Vivo", che sono i primi brani scritti da Michele Pisciotta, e che si contrappongono per stile e argomentazione: infatti, mentre nel primo brano si parla di un amore che riaffiora in un incontro tra due persone che rivivono quasi per caso il momento in cui il loro amore è finito e lui si lascia trascinare dalla magia creata dalla pioggia che sembra la stessa di quel giorno (le lacrime del cielo), nel secondo si parla di una classica serata tra amici che come al solito sperano di "abbordare" ma alla fine finiscono come al solito per tornarsene a casa a mani vuote (.....non te la danno mai....).
Il primo gennaio 2008 il brano "Lacrime di cielo" viene utilizzato come colonna sonora del concerto di Anna Tatangelo a Pagani (SA) riscuotendo un notevole successo tra i quattromila presenti.
Nel marzo 2008 lascia il gruppo "Lavori in corso" per intraprendere la carriera di cantante solista.
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