SI PUO' VINCERE ANCHE PERDENDO Dopo l'accettazione del nostro simbolo da parte del Viminale abbiamo tentato l'impresa impossibile di raccogliere quasi 100.000 firme solo per ottenere il diritto di accesso alla competizione elettorale. Non ce l'abbiamo fatta !! Infatti, mentre i partiti tradizionali, dopo essersi scandalosamente esonerati per legge dalla raccolta delle firme (in palese violazione dell’art. 51 della Costituzione), hanno potuto comodamente presentare le loro liste studiate a tavolino per la spartizione dei seggi in Parlamento, utilizzando anche l'altrettanto scandaloso escamotage che esonerava dalla raccolta firme anche i piccoli o neonati gruppi politici che potessero disporre di una semplice dichiarazione di sostegno da parte di due parlamentari, la lista civica nazionale “IO NON VOTOâ€, ha dovuto soccombere di fronte a tale incolmabile e antidemocratica disparità di trattamento. Purtroppo, nonostante l’impegno profuso da moltissimi amici e simpatizzanti in tutte le regioni d’Italia, non è stato raggiunto il previsto quorum minimo di 2000 firme in ogni circoscrizione e, in particolare, in Veneto, Piemonte, Liguria e Calabria, il traguardo è stato mancato per un soffio.La lista nata a Belluno, attraverso il presidente fondatore, Carlo Gustavo Giuliana, rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono mobilitati e manifesta un profondo apprezzamento del senso democratico dei moltissimi cittadini che hanno sottoscritto le liste. Purtroppo, come si temeva, l’impresa non è riuscita. La casta ha colpito ancora !!! Tuttavia, lo sforzo non è stato vano perché, adesso, la lista “IO NON VOTO†è una realtà nazionale con moltissimi riferimenti e consensi sempre in aumento in ogni parte d’Italia. E’ stata comunque una grande affermazione di consenso popolare che proietta e legittima la lista verso nuove e svariate iniziative future. Rinnoviamo gli appelli già lanciati per una più efficace partecipazione dei nostri sempre più numerosi sostenitori.