Daniele Mannini è un calciatore italiano che gioca nel ruolo di centrocampista nel Napoli. E' figlio dell'ex portiere Alessandro Mannini.
Caratteristiche:
E' un centrocampista offensivo che può giocare da esterno sia in un centrocampo a 4 che in un tridente di attacco. In caso di necessità può ricoprire anche il ruolo di interno di centrocampo. Mannini è un destro naturale che si adatta bene a giocare anche sulla fascia sinistra, ha un ottima struttura fisica e grandi qualità atletiche, accompagnate da buona tecnica e propensione al gol.
Il trasferimento a Napoli:
Nel mercato di gennaio della stagione 2007/2008 il giocatore è stato acquistato dal Napoli (vincendo la concorrenza dell'Inter che in precedenza lo aveva opzionato) per circa 7,5 milioni di euro. L'accordo iniziale tra le due società prevedeva la permanenza del giocatore in prestito al Brescia fino alla fine della stagione; il trasferimento è stato poi anticipato a gennaio per volontà del direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino. Fa la sua prima apparizione con la maglia del Napoli il 2 Febbraio 2008, gicando titolare nella seconda partita del girone di ritorno vinta contro l'Udinese 3-1.
« Quando è arrivata la chiamata, è stata una liberazione per me. C'erano delle piccole possibilità sul mio arrivo a giugno, ma meglio così. Quando mi è stato proposto il Napoli non stavo nella pelle; ora vado a godermi questa grande avventura. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al mio trasferimento al Napoli: Grazie, mi avete reso un uomo felice.» [Daniele Mannini]
Ha segnato il 17 Febbraio 2008 il suo primo goal per il Napoli, nella sconfitta casalinga contro l'Empoli per 3-1. Il 9 Novembre 2008 segna la sua prima rete nel Campionato 2008-2009 aprendo le marcature nel match interno contro la Sampdoria, terminato con il risultato di 2-0 per i partenopei.
Gli anni giovanili:
Cresce nella Lucchese ma disputa il suo primo campionato da professionista nella stagione 2001-02 in serie C2 con la maglia del Viareggio entrando in campo però solo in 3 occasioni. La squadra retrocede e in serie D trova più spazio disputando 30 incontri andando a segno anche 4 volte. Viene così acquistato dal Pisa e in serie C1 gioca con continuità rivelandosi uno dei migliori nella categoria con 32 incontri e 4 gol. Le sue ottime prestazioni interessano gli osservatori del Brescia, e la società lombarda si decide ad acquistarne la metà del cartellino, permettendogli di esordire in Serie A nella stagione 2004-05. Il suo esordio nel massimo campionato avviene il 12 Settembre 2004 nel match perso in casa contro la Juventus per 3-0. Nonostante il buon torneo di Mannini (30 presenze e 3 reti) la squadra retrocede. Il suo primo gol in Serie A, realizzato nella partita Udinese-Brescia del 26 Settembre 2004, suscita molte polemiche perché la realizzazione avviene col portiere avversario De Sanctis a terra, infortunato in uno scontro di gioco. In seguito a questo episodio l'Udinese presentò ricorso (poi respinto) al Giudice Sportivo chiedendo addirittura la ripetizione della gara per errore tecnico dell'arbitro Dattilo che, secondo i friulani, avrebbe dovuto fermare il gioco per l'infortunio occorso al portiere. Questo episodio fu commentato anche da Moggi e Giraudo in una delle telefonate intercettate nell'ambito dell'inchiesta denominata Calciopoli. Nella stagione 2005-06, per il nuovo corso in Serie B, la società lombarda punta su Mannini, rilevandone dal Pisa l'altra metà del cartellino. Mannini ancora una volta disputa un buon campionato, segnando una rete su 34 presenze.
[biografia di www.wikipedia.it ]