Jack di Cuori a.k.a. Dibbio profile picture

Jack di Cuori a.k.a. Dibbio

About Me

JDC, Jack Di Cuori, Dibbio, Andrea Di Biagio, chiamatelo come cazzo vi pare, nasce a Roma il giorno 14 marzo. Correva l'anno 1988, e dopo essere stato messo al mondo, passò gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza nel quartiere Colli Albani, quartiere conosciuto infatti per la sua impronta gangsta (vecchietti in fila alla posta) e per la microcriminalità insita al suo interno (decenni che rubano i pacchetti delle figurine dei calciatori agli ottenni). Ebbe il primo incontro con la cultura hip hop nel 2002, quando grazie ad un passaparola circolante nel proprio istituto superiore, conobbe i Colle Der Fomento, e si appassionò da subito a questo gruppo romano che proponeva uno stile di musica totalmente differente a quello che si sentiva solitamente in televisione. Successivamente, deciderà di appassionarsi sempre più alla cultura hip hop, e scoprirà nuovi artisti che hanno segnato e alcuni di questi segnano ancora la scena italiana, tra i quali Neffa, Kaos, Ghemon, Kiave, Noyz Narcos, Sangue Misto. Sul versante straniero, sarà molto influenzato dallo stile di Nas, Non Phixion, Necro e del Wu-Tang Clan principalmente. Inizierà seriamente (anche se seriamente, quando si parla di lui, è un parolone...) a mettersi al lavoro nel novembre 2006, scrivendo i suoi primi testi, e successivamente adattandoli ad alcuni beat, sia autoprodotti sia strumentali americane. All'inizio, come capita a un po' tutti gli MCs alle prime armi, i risultati ottenuti risultarono piuttosto scadenti, ma col tempo e l'esperienza i suoi brani risultarono... un po' meno scadenti. Il suo stile spazia da pezzi introspettivi e malinconici ad altri più cazzaroni e spensierati, andando addirittura a sfiorare il nonsense, ma quel nonsense ricercato, perchè il nostro è un maniaco del significato e anche quando fa il cazzaro deve darne uno al suo testo.

My Interests

Music:

Member Since: 1/31/2008
Influences: Neffa, Colle Der Fomento, Ghemon, Kaos, Noyz Narcos, Raige, Sparo, Turi, Sottotono, Nas, Wu-Tang, Non Phixion, Necro, Santana, The Police, Nek, Tiziano Ferro, Ligabue, Musica anni 80 in generale...Ma anche le mie notti insonni, i sogni fatti da sveglio e gli incubi le poche volte che dormo, chi mi ha ferito, chi mi ha amato, chi mi ha dato qualcosa e chi mi ha tolto gran parte di me stesso, tutte le persone che nella mia mente divido in gente che amo, gente che odio, gente che stimo e gente che invidio, decidano loro dove collocarsi. Le giornate passate in giro, le giornate passate in totale fattanza, le giornate in cui mi sono nutrito solo con 2 etti di pizza, una birra, una decina di caffè, qualche sigaretta e alle volte un abbraccio, le giornate in cui sono stato soddisfatto di me stesso (pochissime),quelle in cui ho toccato il fondo (poche) e quelle in cui l'ho superato o sono risalito da questo(le restanti). Le chiacchierate, sia live che su msn, le volte in cui guardando gli occhi di qualcuno ho ritrovato la forza di andare avanti, e quelle volte in cui qualcuno ha ritrovato la forza sentendo le mie parole, sia trascritte in musica sia in un discorso, la mia coerenza e la mia incoerenza, la mia razionalità e la mia indole autodistruttiva, la malinconia schiava mia e l'ipocondria sua evoluzione, la mia scrivania perennemente in un ordinato disordine e la mia mente in un disordinato ordine, la soddisfazione nel raggiungere un obiettivo e il rancore nel vedere i miei sforzi andati a vuoto, mia madre totalmente diversa da me e la vita che vivo ma che non mi sono scelto, me stesso, i miei opposti e le mie contraddizioni, la mia incapacità a trovarmi un punto stabile, il mio orgoglio che mi impedisce di riconoscere quelli che già ho e i miei princìpi ed ideali che mi vietano di essere una macchietta in questa nuova generazione figlia di mezzo della storia, che ha paura a fare un'eterna promessa come solo a pensarla e preferisce lasciarsi trascinare da questo allegorico kaos che noi definiamo nuovo millennio e dalla sua mediatica imposizione culturale e societaria. Dimenticavo: una cassa, un rullante, una melodia, una penna, un quaderno e la mia eterna lotta per non cadere nel limbo del silenzio.
Record Label: Unsigned

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