Ecto Musica nasce da un nuovo modo di concepire il concerto.
Chi partecipa non è più un ascoltatore passivo, ma contribuisce
alla creazione dell'evento sonoro in maniera attiva e determinante.
Da oltre 35 anni mi occupo di stati di coscienza non ordinari. Probabilmente questo ha determinato il mio amore per la Musica, in special modo per l’improvvisazione.
Dopo aver attraversato diverse esperienze, principalmente in ambito jazzistico, nel 1985 ho cominciato ad occuparmi di un particolare tipo di ricerca, che ho chiamato Ecto Musica: si tratta di improvvisazioni al pianoforte eseguite in stato “modificato†di coscienza, in “ambiente†opportunamente preparato.
Per ambiente intendo lo spazio psico-fisico nel quale avviene l’esperienza, spazio in cui l’atteggiamento mentale degli ascoltatori gioca un ruolo attivo e determinante ai fini del processo creativo in atto. Prima di iniziare a suonare, infatti, si cerca di creare un clima energetico favorevole fra noi partecipanti, utilizzando varie tecniche. Molto importante è anche la posizione fisica che si assume poi per l’ascolto: quella sdraiata è la migliore.
Questa preparazione favorisce un approccio alla musica assai meno influenzato dall’atteggiamento critico della mente razionale. Si crea così una profonda sinergia, una sorta di fusione fra tutti noi e la musica che scaturisce è il risultato di questa “collaborazione energetica collettivaâ€.
Chi partecipa all'esperienza viene messo in condizione di effettuare un “viaggio†all'interno di sé stesso e di accedere a dimensioni spesso inesplorate... Alla fine si “riemerge†con una straordinaria sensazione di benessere, come aver fatto il “pieno†di energia.
Leggi l'intervista di Audio Video & Music:
Ecto Musica al Meeting
"AI MARGINI DEL CAOS: FENOMENI DI AUTORGANIZZAZIONE IN SCIENZA, ARTE E UMANESIMO":
Ecto Musica fa parte del circuito
Open Network for New Science & Art
VIRTUAL INTERNATIONAL ENTERPRISE
Musica e... stati modificati di coscienza
Ecto Musica e Respirazione Olotropica:
Il respiro del Suono all'Istituto Healing Sound
Il respiro del Suono tra i fili...d’erba:
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About Fabio Bottaini
Ecto Music comes up from a new way of conceiving the concert.
Who participates is no longer a passive listener but contributes
to the creation of the sonorous event in active and decisive way.
Since more than 35 years, I've been dealing with not ordinary states of consciousness. This has probably given my love for music, especially for improvisation.
After passing through different experiences, mainly in jazz, in 1985 I began to deal with a particular type of research, which I named Ecto Music: it deals with piano improvisations performed in not ordinary state of consciousness, in properly preparated "environment".
For environment i mean psycho-physical space where the experience happens, space in which the mental attitude of the listeners play an active and determinant role in order to the creative process in being. Before starting to play, in fact, we try to create a favourable energetic climate between us participants, using various techniques. Most important is also the physical position to assume for the listening: that supine is the best.
This preparation helps an approach to music much less influenced by the critical attitude of rational mind. This creates such a profound synergy, a sort of fusion between all of us and the music that springs is the result of this "collective energetic collaboration."
Who participates to the experience is put in position to make a "trip" inside himself and access to often unexplored dimensions... In the end, we "resurface" with an extraordinary sense of well-being, as having made the "full" of energy.